I Carabinieri della Stazione di Mirandola hanno effettuato nel fine settimana un servizio straordinario di controllo del territorio, impiegando una massiccia presenza di militari con i rinforzi delle Stazioni dell’Arma limitrofe, controllando circa centocinquanta persone di cui ottanta stranieri e novantacinque veicoli.
Il servizio svolto con il controllo a tappeto di quartieri e vie ritenute sensibili alla luce di una serie di preliminari servizi di osservazione, ha consentito di effettuare accertamenti mirati, conseguendo un ottimi risultati operativi. Infatti sono stati fermati tre giovanissimi nomadi a bordo di un’autovettura nel cofano della quale è stato trovato dai Carabinieri un compressore e alcuni attrezzi da lavoro risultati, a seguito di verifiche, asportati da un garage qualche giorno fa.
I tre sono stati denunciati per ricettazione e il materiale è stato restituito al legittimo proprietario. Durante i controlli è stato fermato anche un 30enne nordafricano, in regola con il permesso di soggiorno, a cui è stato perquisito uno zainetto nel quale i Carabinieri hanno trovato due smartphone, diverse cover e accessori per telefonia mobile provento di furti commessi nei centri commerciali della città di “Pico”. Anche questo materiale è stato restituito agli aventi diritto e l’uomo denunciato per ricettazione. Da questi riscontri sono iniziati ulteriori accertamenti per individuare gli autori dei furti e a chi dovesse essere piazzato il materiale in questione.
Anche gli esercizi aperti al pubblico sono stati sottoposti a controlli dai Carabinieri che, nella notte di sabato, hanno contravvenzionato un bar applicando una multa di quasi 10mila euro perché trovato aperto alle 4 di mattina, ben oltre l’orario consentito mentre somministrava alcolici a circa una decina di persone, tra cui anche qualche pregiudicato.