Domani, alle ore 20:45, il Carpi si presenterà ai suoi tifosi allo Stadio Sandro Cabassi. In seguito si giocherà un’amichevole l’Al Ahli di Dubai (Emirati Arabi Uniti), squadra che ha fatto il ritiro in Italia, inizierà il campionato mercoledì 19 e giocherà a fine mese i Quarti di Finale della Champions League asiatica contro gli iraniani del Naft Teheran. Ecco una presentazione del primo avversario mediorientale che sfiderà il club di Via Marx.
STORIA – Fondato nel 1970, l’Al Ahli di Dubai ha vinto 6 campionati degli Emirati (l’ultimo nel 2014), 8 Coppe del Presidente (equivalente della Coppa Italia, l’ultima nel 2013) e 3 Supercoppe. Nel 2009, a causa della vittoria del campionato, partecipò di diritto al Mondiale per Club che si disputò a Dubai, venendo eliminato nel Turno Eliminatorio dai neozelandesi dell’Auckland City (2-0).
PRECAMPIONATO – Dopo la fine del campionato (15 maggio) e la sconfitta nella Finale di Coppa Nazionale contro l’Al Nasr (3 giugno), l’Al Ahli si prepara al prossimo torneo (19 agosto) e a giocare verso la fine di agosto i Quarti di Finale di Champions League. Come ritiro è stato scelto il Trentino, dove ha sostenuto due amichevoli. Il 1 agosto ha affrontato l’Udinese, perdendo per 3-2 a Forni di Sotto per via delle reti di Geijo, Lucas Evangelista e Merkel. Il 5 invece ha giocato a Riscone di Brunico contro l’Inter, pareggiando per 1-1 a causa di un rigore segnato da Jovetic nel finale.
ORGANICO – I sogni per l’attacco erano Mario Balotelli (fuori dai piani del Livorpool), Luiz Adriano (finito dallo Shakhtar Donestk al Milan) ed Edu Vargas (ancora si tratta col Napoli), ma intanto i tre gol segnati nella “tournée” italiana li ha messi a segno il 32enne attaccante brasiliano Rodrigo Lima, ex bomber del Braga e del Benfica (gli juventini potrebbero ricordarlo nella Semifinale d’andata dell’Europa League 2014). La rosa gira intorno a lui ed è composta soprattutto da giocatori degli Emirati. Tra questi spicca l’attaccante della Nazionale Ahmed Khalil (24), forse il più talentuoso visto che ha esordito nel 2007 a soli 16 anni. Oltre a Lima, tra gli stranieri troviamo il centrocampista sudcoreano Kwon Kyung-Won (23); l’ala marocchina Oussama Assaidi (26, ex Heerenveen, con esperienze fugaci nel Liverpool e nello Stoke); e il trequartista e Nazionale brasiliano Everton Ribeiro, ex Cruzeiro reduce dalla Copa America in Cile che lo ha visto sbagliare goffamente un rigore nei Quarti di Finale contro il Paraguay.
ALLENATORE – Il rumeno Cosmin Olaroiu, 46 anni, allena l’Al Ahli dalla stagione 2013-2014, conclusa con il Triplete campionato-Coppa Nazionale-Supercoppa. Nel gennaio 2015 ha avuto una brevissima parentesi con l’Arabia Saudita nella Coppa d’Asia, venendo eliminato nel Girone. In Medio-Oriente ha un buon curriculum visti i campionati vinti nel 2008 con l’Al Hilal (Arabia Saudita), nel 2010 con l’Al Sadd (Qatar) e nel 2012 e 2013 con l’Al Ain (E.A.U.). Prima di recarsi in questi posti nel 2007 aveva allenato solo in patria, raccogliendo i migliori risultati con la Steaua Bucarest: nel 2005-2006 vinse campionato e Supercoppa, oltre a raggiungere una prestigiosa Semifinale di Coppa UEFA persa roccambolescamente contro il Middlesbrough, futuro finalista perdente contro il Siviglia. Giocò come centrocampista dal 1989 al 2000, militando in modesti club romeni prima di svernare tra Corea del Sud e Giappone.
GIOCATORI FAMOSI – Nell’Al Ahli hanno giocato tre calciatori che sono stati protagonisti, in positivo e in negativo, nel calcio italiano. Fabio Cannavaro si ritirò qui dopo la stagione 2010-2011 (16 presenze e 2 gol). Il centrocampista offensivo cileno Luis Jiménez (ex Ternana, Lazio e Inter per esempio, ora all’Al Nasr) sostò a Dubai dal 2011 al 2015 segnando 40 gol. Da queste parti, dal 2012 al 2014, sparì dai radar il Trivela Ricardo Quaresma, reduce dalle deludenti esperienze tra Inter, Chelsea e Besiktas. Jiménez fece coppia con l’attaccante brasiliano Grafite, campione di Germania nel 2009 col Wolfsburg (con 28 gol segnati formò una coppia da gol spaventosa col neo romanista Edin Dzeko, fermatosi a 26 reti).