Gaspar Iñíguez, 21enne mediano argentino, arriva in prestito al Carpi per una stagione dal Granada, club “satellite” in Spagna dell’Udinese. Il ragazzo era da mesi nel mirino di Sean Sogliano, il quale voleva portarlo all’Hellas Verona già nel gennaio 2015. La trattativa saltò, ma solo momentaneamente perché il d.s. non ha smesso di monitorarlo. Si tratta del tredicesimo innesto di questo mercato estivo.
Nato il 26 marzo 1994 a Villa Jardin (Buenos Aires), El Pela (diminutivo di Pelato per ovvi motivi) è un prodotto delle Giovanili dell’Argentinos Juniors, club in cui ha giocato 71 partite e segnato 2 gol dal 2011 fino ad ora. In patria è diventato famoso verso la fine del settembre 2013 per un episodio a dir poco truculento. Iniguez, in uno 0-0 casalingo contro Boca Juniors, si è preso nei minuti finali un calcio in bocca da Cristian Erbes perché, cercando di fermare un contropiede, era andato a contrastare un pallone per terra con la testa (!!!). Risultati: tre denti rotti, cartellino giallo, infortunio per Erbes, sostituzione per entrambi e soddisfazione per i dentisti. Stando a Iñiguez, la farebbe ancora quell’entrata se fosse necessario.
Così parlò dopo quella gara Ricardo Caruso Lombardi, allenatore dell’Argentinos Juniors.
“Spesso si dice che sul campo da gioco bisogna lasciare la vita. Gaspar ha messo letteralmente la testa per la squadra, quasi si ammazza in quella giocata. Fu una prova di coraggio tremenda. C’è da congratularsi con lui, aldilà che abbia perso tre denti”.
Iñiguez è un bravo rubapalloni, ma è abbastanza aggressivo ed irruento nei contrasti (16 ammonizioni in carriera, ma per ora nessuna espulsione). Il suo idolo è Andrea Pirlo, ma la tecnica è da migliorare. Intanto in Argentina viene paragonato a un volante (un mediano di lotta) come Javier Mascherano. Non male per cominciare.