Tra due giorni il debutto del Carpi in Serie A non sarà più un sogno proibito o inimmaginabile, ma pura e concreta realtà. L’esordio sarà al Luigi Ferraris di Genova, uno dei pochi stadi “all’inglese” in Italia, contro la Sampdoria. In questo focus, il primo del campionato dopo quelli “estivi” dedicati a Inter, Fiorentina, Al Ahli e Livorno, andremo a vedere come i blucerchiati arrivano a questo debutto.
PRECAMPIONATO – Il bel settimo posto della scorsa stagione è stato letteralmente vanificato nel Terzo Turno di Europa League contro i serbi del Vojvodina: KO interno per 4-0 all’andata (si giocò nel campo neutro dell’Olimpico di Torino), vittoria inutile per 2-0 nei Balcani. I tifosi blucerchiati chiedevano la testa del nuovo allenatore, Walter Zenga, ma il presidente Massimo Ferrero ha mostrato di avere fiducia nel successore di Sinisa Mihajlovic, arresosi alle lusinghe del Milan.
ORGANICO – Oltre a Mihajlovic, ci sono stati molti via-vai: Sergio Romero, portiere dell’Argentina, si è svincolato ed è andato a difendere i pali del Manchester United; Alessio Romagnoli è rientrato a Roma ed è stato acquistato a peso d’oro dal Milan; Pedro Obiang, cervello del centrocampo, è andato al West Ham; e Stefano Okaka, che a gennaio era il grande desiderio del Milan, si è trasferito in Belgio all’Anderlecht. Roberto Soriano (24) ed Éder (28, 9 gol nella scorsa stagione), entrambi nel giro dell’Italia di Conte, sono due pezzi da novanta che per ora non si muovono. Antonio Cassano, svincolatosi a gennaio dal Parma, ritorna dopo quattro anni nel club in cui ebbe maggiore continuità fisica e mentale. Oltre a Fantantonio, sono giunti molti giocatori abbastanza esperti in tutti i reparti (Christian Puggioni; Mattia Cassani, Andrea Coda; Edgar Barreto, Marco Marchionni; Luís Muriel) e due internazionali come il 29enne centrale finlandese Niklas Moisander (prenotato all’Ajax a gennaio) e il 23enne mediano brasiliano ex Shakhtar Donestk, Fernando. Tre under 25 interessanti sono il portiere Alberto Brignoli (ex Ternana in prestito dalla Juventus), il trequartista argentino Joaquín Correa (ex Estudiantes) e l’attaccante 18enne Federico Bonazzoli, arrivato in prestito dall’Inter dopo essere esploso nella Primavera di Stefano Vecchi.
ALLENATORE – Walter Zenga, 55 anni ed ex storico portiere dell’Inter (dal 1982 al 1994), è tornato nella Genova blucerchiata dopo averci giocato dal 1994 al 1996. Come allenatore, in Italia aveva allenato con buoni risultati il Catania dal 2008 (subentrò a Silvio Baldini) al 2009, ottenendo due salvezze e una storica Semifinale di Coppa Italia nel 2008 contro la Roma. Subito dopo passa al Palermo dove va a corrente alternata e, nell’infinita pazienza del presidente Maurizio Zamparini, dura solo cinque mesi (esonero a novembre). L’Uomo Ragno torna in Italia dopo sei anni altalenanti tra Arabia Saudita (Al Nassr) ed Emirati Arabi Uniti (Al Nasr e Al Jazira). Nel suo curriculum però troviamo un campionato rumeno nel 2005 con la Steaua Bucarest e il double Campionato-Coppa Nazionale coi serbi della Stella Rossa.
PRECEDENTI – Non ci sono precedenti tra Sampdoria e Carpi.
EX – Nel primo Carpi in Serie B troviamo il centrocampista Alessandro De Vitis, arrivato in prestito dai blucerchiati: solo 8 presenze e tanta infermeria per problemi fisici o infortuni seri come la rottura dei legamenti del ginocchio destro che lo hanno tenuto fuori per tutto lo scorso campionato. Ora De Vitis è in prestito alla S.P.A.L. (Lega Pro). Uno degli eroi del Carpi “giuntoliano” è Fabio Concas, genovese tifoso ed ex prodotto delle Giovanili della Sampdoria. Andando un po’ più indietro segnaliamo Simone Inzaghi: Carpi a 18 anni (stagione 1994-1994, solo 9 presenze) e Samp a 29 anni (gennaio-giugno 2005) sono state due fugaci esperienze in una carriera che lo ha visto vincere ben 7 trofei con la Lazio.