Dopo l’amichevole contro Piacenza di sabato scorso disputata in Trentino, ecco la prima uscita stagionale degli Stings al PalaBam di Mantova contro gli Stanford Cardinals, formazione collegiale americana vincitrice la scorsa stagione del torneo NIT riservato alle squadre non invitate al torneo NCAA. Un college che vanta comunque 17 apparizioni nel massimo torneo americano tra college e una vittoria nel lontano 1942. Tante le personalità legate a Stanford, sia in ambito sportivo che sociale. Qui infatti hanno messo piede, tra i tanti nomi illustri, i fondatori di Google Larry Page e Sergey Brin e John Fitzgerald Kennedy. Numerosi anche i prodotti sportivi del college californiano tra cui si ricordano l’ex giocatore nonchè assistant coach di Golden State, vincitore dei playoff NBA lo scorso anno, Jarron Collins, il bicampione NBA coi Lakers nel 2001 e nel 2002 Mark Madsen e “l’italiano” Josh Owens, che ha giocato in Italia a Trento l’ultima stagione e nella prossima difenderà i colori di Venezia. Indisponibile Lorenzo Gergati, tenuto precauzionalmente in panchina a causa di una distorsione alla caviglia.
Si parte subito con un botta e risposta tra gli Stings e Stanford che partono con Di Bella – Moraschini – Hurtt- Ndoja – Poscic e Sanders – Malcolm Allen – Travis – Rosco Allen – Sharma. Un primo quarto pimpante e frizzante con le difese allegre che concedono molto allo spettacolo, in cui si segnalano anche i primi due punti di Justin Hurtt in maglia biancorossa messi a referto due minuti dopo l’inizio dell’incontro. Dawkins rivoluziona il roster cambiando tutto il quintetto in una volta sola, più equilibrato Martelossi che cerca di inserire nei meccanismi della squadra anche i giovani Fumagalli e Alviti. Primi 10’ che terminano col vantaggio dei californiani per 22-21.
Nel secondo quarto la Dinamica cala vistosamente dal punto di vista fisico e viene fuori il miglior ritmo partita di Stanford, che ha già affrontato Stella Azzurra, Virtus Bologna, Jesi e Pesaro negli ultimi giorni. I collegiali si portano addirittura in vantaggio di 9 sulla Dinamica sul 37-26 a metà del quarto. Poi gli Stings si scuotono e con Di Bella e Moraschini raggiungono Stanford, ma il tiro libero di Cartwright allo scadere porta il quintetto di Dawkins negli spogliatoi in vantaggio 48-47.
Ripresa di gioco soporifera coi due allenatori che sperimentano diverse soluzioni in campo facendo entrare principalmente le riserve. Per la Dinamica si fanno notare i giovanissimi Martignano, Maiorino e Masenelli, per Stanford continua a destare un’ottima impressione l’agilissimo Marcus Allen. Un terzo quarto che si chiude in equilibrio sul 17-17, con Stanford però sempre in vantaggio 65-64.
Ultimo quarto decisamente migliore sul piano della velocità di gioco. Martelossi e Dawkins rimettono in campo i due quintetti iniziali e la qualità, nonché le percentuali dal campo, si alzano notevolmente. Stanford sembra scappare via portandosi sul +6 grazie a due bombe di Rosco Allen, talento ungherese autore di una grande partita. Agli americani risponde l’americano Hurtt, che con due triple riporta sotto Mantova e con altri due tiri liberi le permette di passare addirittura in vantaggio. Finale di gara piuttosto concitato con le due squadre che sembrano voler vincere a tutti i costi. Amici concretizza un gioco da 4 punti, Stanford si tuffa in contropiede per recuperare in extremis ma commette fallo e dalla lunetta Moraschini realizza i due liberi che permettono alla Dinamica di portare a casa una vittoria storica contro gli Stanford Cardinals.
Prossimi appuntamenti in amichevole per la Pallacanestro Mantovana questo weekend ad Imola quando affronteranno l’Andrea Costa e la Fortitudo Bologna. Per Stanford, invece, domani sera ultimo giorno di tournèe in Italia contro Verona.
Dinamica Generale Mantova – Stanford Cardinals 90-88 (21-22; 47-48; 64-65)
Dinamica Generale Mantova: Fumagalli, Moraschini 18, Hurtt 13, Amici 13, Ndoja 15, Di Bella 15, Alviti, Gandini 6, Poscic 10, Maiorino, Masenelli, Martignano, Natali DNP, Moretti DNP, Gergati DNP.
Coach: Alberto Martelossi.