“Qui essere primi o ultimi non cambia le cose” sosteneva Elio Gustinetti, allenatore della squadra bergamasca nella storica stagione 2007/2008, quella del record dei 78 punti in Serie B e della promozione sfiorata. Oggi, l’AlbinoLeffe, società appena diventata maggiorenne in senso sportivo (nata nel 1998 ndr) e nata dal sodalizio tra Albinese e Leffe, si affaccia nuovamente alla Lega Pro grazie al ripescaggio di quest’estate dopo l’ultima disastrosa stagione e la retrocessione in Serie D.
Abbiamo intervistato Marco Perini, centrocampista classe 1985 che ha portato esperienza e qualità nel centrocampo seriano durante l’ultima campagna acquisti. Perini, reduce da un’ottima stagione disputata con le maglie di Monza e Renate, ci spiega che cosa l’ha portato ad accettare la proposta dell’AlbinoLeffe: “ritengo che la serietà del progetto sia la prima cosa da tenere in considerazione per un calciatore. Qua ho trovato un ottimo ambiente per lavorare bene, una società organizzata e strutture efficienti ” apre, poi dichiara “l’anno scorso il Monza aveva un progetto importantissimo ed ho accettato subito la proposta perché è sempre stato il mio sogno giocare nella squadra della mia città. Purtroppo però, col passare dei mesi, qualcosa non ha funzionato e il castello è crollato dopo il susseguirsi di strani personaggi in società”.
L’AlbinoLeffe ha esordito in campionato domenica scorsa nell’impegno casalingo contro il Südtirol rimediando una sconfitta grazie al calcio di rigore trasformato da Maritato nel primo tempo. I prossimi impegni vedranno i Seriani affrontare prima il Pordenone e poi il Bassano Virus, entrambi in trasferta. Perini, che non ha giocato la prima di campionato causa squalifica, commenta “A questa squadra manca ancora un po’di autostima ma non saremo noi la vittima sacrificale del campionato, come invece pensano molti”.
La squadra lombarda è quest’anno guidata dal tecnico David Sassarini, allenatore dei record con Venezia e Seregno. “La società è consapevole che per fare bene occorre tempo” dichiara Perini, poi prosegue “Insieme al mister stiamo facendo un percorso per migliorarci singolarmente e come squadra. Sassarini è l’allenatore giusto per crescere”.
Abbiamo concluso l’intervista a Marco Perini, centrocampista che ha militato per 4 stagioni nel Carpi, domandandogli che obiettivo si prefigge per questa stagione e che ricordo ha dell’esperienza emiliana , ci ha risposto “Vincere il più possibile! Sembra banale e scontato da dire ma occorre proseguire passo dopo passo per raggiungere risultati soddisfacenti. Ho un ottimo ricordo di Carpi, abbiamo vinto molto e gettato le basi della squadra odierna. Faccio un grande in bocca al lupo a Pasciuti che è rimasto lì, sono felice per lui!” conclude Perini.