Anche quest’anno il Gruppo Giovani di Confindustria Modena rinnova il suo impegno e la sua partecipazione al Festival Filosofia, la kermesse culturale giunta alla quindicesima edizione che si terrà a Modena, Carpi e Sassuolo il 18, 19 e 20 settembre, e avrà come tema “Ereditare”.
In occasione del Festival, i Giovani di Confindustria Modena hanno realizzato il progetto “Padri&Figli spa. Interviste sull’eredità imprenditoriale”, che verrà inaugurato venerdì 18 settembre alle ore 18.30.
«Il tema del Festival Filosofia è molto vicino ai nostri valori: anche per un imprenditore l’eredità è ovviamente è molto di più del lascito patrimoniale», commenta Marco Arletti, presidente del Gruppo Giovani modenese. «Abbiamo voluto approfondire il tema sotto tre diversi aspetti: il passaggio generazionale inteso come passaggio di competenze, di esperienze tra padri e figli e come viene gestito il rapporto tra generazioni in azienda; come si trasmettono e si capitalizzano le competenze all’interno del team di collaboratori; il rapporto tra l’impresa e il territorio in cui opera».
Per affrontare questi temi sono stati coinvolti quattro imprenditori: Mario Veronesi, “padre” fondatore del biomedicale a Mirandola, Gianguido Tarabini Castellani, amministratore unico del gruppo Blufin,Claudio Stefani, amministratore delegato dell’Acetaia Giusti, e Livia Cevolini, alla guida del gruppo Crp.
Presso la sala del Complesso culturale San Paolo, in via Selmi 67 a Modena, per il weekend del Festival Filosofia le quattro videointerviste, attraverso cui gli imprenditori si raccontano, andranno in onda senza soluzione di continuità.
«La scelta è ricaduta su di loro», osserva il presidente dei Giovani Marco Arletti, «perchérappresentano settori, età e storie imprenditoriali differenti. Parlando della loro esperienza, mettendo in evidenza il rapporto tra generazioni, tra famiglia e lavoro, tra impresa e territorio, tra sfera privata e responsabilità sociale, emerge uno spaccato interessante sull’essere imprenditore».