Mercoledì 23 alle ore 20:45 il Carpi giocherà al Braglia contro il Napoli. Sarà il secondo impegno consecutivo a Modena dopo la sfortunata sconfitta per 1-0 di ieri sera contro la Fiorentina. L’arbitro sarà il signor Gianluca Rocchi di Firenze, internazionale dal 2008 e reduce da Lazio-Bologna 2-1 e Inter-Milan 1-0.
RENDIMENTO – Il Napoli ha 5 punti e si trova a metà classifica. Dopo aver battuto per 5-0 il Bruges all’esordio in Europa League (doppiette di Callejón e Mertens più Hamsik), ieri è arrivato il bis al San Paolo contro la Lazio, distrutta da Higuaín (doppietta), Allan, Insigne e Gabbiadini. Si tratta della prima vittoria in campionato dopo il KO all’esordio per 2-1 a Reggio Emilia contro il Sassuolo (gol di Hamsik, poi rimonta neroverde) e due pareggi consecutivi per 2-2 contro Sampdoria in casa (doppio Higuain raggiunto da Eder) ed Empoli (Insigne e Allan). L’attacco con 10 reti è finora il migliore della Serie A.
ORGANICO – Il reparto offensivo ha visto le partenze di Edu Vargas (Hoffenheim), Michu (Swansea) e Duvan Zapata (prestito all’Udinese), quindi i volti sono gli stessi dell’ultima stagione: Higuaín (4 reti), Gabbiadini, Mertens, Insigne e Callejón, oltre al sempre prolifico capitano Hamsik (92 gol in nove stagioni al San Paolo). L’ex d.s. del Carpi, Cristiano Giuntoli, ha portato rinforzi in porta (Reina e Gabriel da Bayern Monaco e Milan), difesa (Hysaj, Chiriches da Empoli e Tottenham) e soprattutto a centrocampo (Valdifiori e Allan da Empoli e Udinese), mancando sulla sirena l’arrivo di Soriano dalla Sampdoria. Inler è andato al Leicester, però sono rientrati Dezi (Crotone), El Kaddouri (Torino) e Jorginho (Hellas Verona). Curioso il prestito dal Chelsea del 20enne difensore/centrocampista inglese Chalobah.
ALLENATORE – Maurizio Sarri, 56 anni, è un profilo simile a quello di mister Castori: una persona che ha fatto tantissima gavetta nei dilettanti sia da giocatore che da allenatore, lavorando fino al 2002 come dirigente in una banca. Nato a Napoli, è cresciuto vicino a Firenze e allena dal 1990. Nel 2003 vinse una Coppa Italia Serie D col Sansovino. Ha avuto esperienze in piazze calde come Pescara, Arezzo, Avellino, Verona e Perugia, ma si è fatto conosce con l’Empoli: nel 2013 perde la Finale Play-off in B contro il Livorno; nel 2014 conquista la promozione in A arrivando secondo dietro al Palermo; nell’ultima stagione ha ottenuto la salvezza con quattro giornate d’anticipo (quindicesimo posto, 42 punti), mostrando un bel gioco e tanti giovani interessanti (Sepe, Rugani, Tonelli, Barba, Mario Rui, Vecino, Saponara e Pucciarelli, oltre a Valdifiori e Hysaj che lo hanno seguito in Campania) guidati dai veterani Tavano e Maccarone. Gioca solitamente col 4-3-1-2. Caratteristica temibile del “suo” Empoli erano i gol da palla inattiva.
PRECEDENTI – Non ci sono incroci in gare ufficiali tra Carpi e Napoli, ma il 26 luglio 2013 si giocò un’amichevole nel ritiro partenopeo di Dimaro. Il Carpi, fresco di promozione in Serie B e già con Stefano Vecchi in panchina, perse per 3-0 contro la squadra di Rafael Benitez, capace di archiviare la gara in 19′ grazie a Pandev, Insigne e Dzemaili. Al 25′ un forte nubifragio ha sospeso la partita per alcuni minuti. Nella ripresa Calaiò sbagliò un calcio di rigore.
EX – Sarà assente per squalifica/deferimento, ma l‘ex degli ex è Cristiano Giuntoli, dal 2009-2010 costruttore principale in sede di mercato del “Miracolo Carpi” che conosciamo oggi. In estate ha firmato per quattro anni e al primo anno in Serie A si sta misurando con una piazza passionale ma esigente. In Campania ha portato uno degli ImmortAli: il brasiliano Gabriel, il miglior portiere della scorsa Serie B. Per ora il titolare è Reina (che qualche gaffe l’ha sempre fatta), ma la stagione potrebbe vedere alternanze. Incredibile il caso di Mehdi Kabine: nel gennaio 2012 il futuro Eroe di Lecce venne acquistato dal Napoli, ma rimase in prestito in Emilia fino al termine della stagione. Il suo innesto servì al Napoli solo per liberare un posto da extracomunitario. Infatti, alla fine della stagione i partenopei lo liberarono e il Carpi gli rinnovò il contratto per il campionato 2012-2013. Altri ex storici sono Salvatore Bagni, sotto il Vesuvio dal 1984 al 1988 e vincitore nel 1987 con un certo Maradona del double Scudetto-Coppa Italia; nel Carpi versione 1944 che partecipò al campionato dell’Alta Italia troviamo due ex o futuri “napoletani” come il portiere Arnaldo Sentimenti, il centrocampista Carlo Barbieri e l’attaccante Renato Brighenti. Infine, nel 2001-2002 Gigi De Canio fu l’allenatore del club azzurro in Serie B, dove ottenne un quinto posto.