Siamo a due giorni da Carpi-Torino, settima giornata d’andata della Serie A 2015-2016. Al Braglia si affronteranno due squadre con classifiche diverse (biancorossi ultimi con 2 punti e con un nuovo allenatore, Sannino; granata terzi con 13 punti) ma accomunate da molti problemi fisici come quelli piemontesi di Avelar, Baselli, Bruno Peres, Farnerud, Gazzi e Maksimovic (più gli squalificati Molinaro e Obi) e quelli emiliani di Benussi, Di Gaudio, Marrone, Mbakogu, Romagnoli, Spolli, Wilczek. L’arbitro della partita sarà Carmine Russo di Nola, il quale non ha incroci con il Carpi.
Tra Carpi e Torino non ci sono precedenti ufficiali in campionati o Coppa Italia, però troviamo vari ex. Andiamo ad analizzare in pillole alcuni di loro.
Benussi, Francesco: Il 33enne portiere veneziano andò in prestito dal Palermo al Torino in Serie B da gennaio a maggio 2012. Era il primo Toro di mister Giampiero Ventura e a fine campionato arrivò la promozione in Serie A alle spalle del Pescara ma con la stessa quantità di punti (83). Per Benussi 18 presenze e 13 gol subiti.
Carrera, Giorgio: storico libero dell’imbattuto Vicenza che nel 1978 arrivò secondo dietro alla Juventus, al Torino giocò solo 1 partita nella stagione 1979-1980 a causa di un grave infortuno. Andò meglio a Carpi: 64 presenze e 1 gol in tre campionati di Interregionale dal 1982 al 1985.
Cioffi, Gabriele: imponente difensore centrale (1,98 cm), il fiorentino esordì in Serie A a 31 anni col Torino di Alberto Zaccheroni e poi di Gianni De Biasi nella stagione 2006-2007. Giocò 18 partite, segnò 1 gol in un 1-1 contro il Livorno e raggiunse la salvezza. A Carpi arrivò nell’estate del 2010 e qui si ritirò nel 2012, diventando capitano e un vero pilastro nella buona e nella cattiva sorte: 56 presenze, 6 gol, vittoria del campionato di C2 2010-2011, secondo posto nella Coppa Italia Lega Pro 2011 e la dolorosa sconfitta nella Finale Play-off del 2012 contro la Pro Vercelli. Con la Serie B nel mirino, dopo il ritiro rimase in Emilia e divenne vice-allenatore. In coppia con Daniele Tacchini riuscì a portare in testa il Carpi dopo il girone d’andata della Lega Pro 2012-2013 con 30 punti. Entrambi verranno esonerati dopo aver raccolto 1 punto nelle prime sei giornate di ritorno. Al loro posto arrivò Fabrio Brini che in rimonta completò il miracolo. Fino al novembre 2013 allenava nella vecchia C2 il Gavorrano.
De Biasi, Gianni: l’attuale c.t. Dell’Albania ha allenato il Carpi in C1 dal 1993 al 1996, arrivando sempre a metà classifica ma ponendo le basi per la squadra che nel 1997 con Gigi De Canio perderà la Serie B ai Play-off contro il Monza. Col Torino, fresco di rifondazione targata Urbano Cairo, centra una promozione in Serie A nel 2005-2006 ma poi viene esonerato alla vigilia della stagione successiva dopo una sconfitta in Coppa Italia a Crotone. A quattordici giornate dalla fine il presidente Cairo caccia Zaccheroni, richiama De Biasi e arriva una miracolosa salvezza. Nel 2008-2009 ritorna ad allenare il Toro in A ma viene esonerato dopo quindici partite, 12 punti e con la squadra fuori dalla zona retrocessione che comunque non sarà evitata nonostante gli avvicendamenti di Novellino e Camolese.
Fissore, Matteo: difensore centrale, arriva per la Primavera del Carpi dal Genoa nell’estate del 2013. Dopo due panchine “portafortuna” in Serie B con Stefano Vecchi (precisamente nel derby vinto al Braglia contro il Modena per 3-2 e nell’ 1-0 al Cabassi contro il Palermo), nel gennaio 2014 ritorna in Liguria e passa al Torino. Nella scorsa stagione ha vinto da capitano il campionato Primavera coi granata ai danni della Lazio, centrando il nono alloro per il club (record nazionale). Attualmente sta disputando in prestito il suo primo campionato da professionista in Lega Pro con la Fidelis Andria.
Landonio, Luca: centrocampista, col Torino esordì in Serie A nel 1988-1989, stagione che vide la retrocessione del club in Serie B (13 presenze). A Carpi giocò 24 partite con 1 gol in C1 dal 1996 al 1998, disputando da titolare la Finale Play-off del 1997 persa per 3-2 contro il Monza.
Lanna, Salvatore: nato a Carpi il 31 luglio del 1976, con 283 presenze è il carpigiano più presenze in Serie A. 29 di questi gettoni li ha raccolti al Torino nella stagione 2007-2008, impreziosita anche da un gol in un 1-1 contro il Genoa (a segno per i Grifoni un giovane Borriello). Cresciuto nel vivaio biancorosso, dopo due anni alla Reggina (vince il campionato di Serie C 1995), si conferma un difensore completo nel Carpi 1995-1996 di De Biasi con 30 presenze. A fine campionato arriva la chiamata dell’ambizioso Chievo, dove diventa una colonna fino al 2007, quindi per undici stagioni consecutive suddivise tra Serie B (cinque) e Serie A (sei). Dal 2012 ricopre il ruolo di vice-allenatore nel club veneto.
Perrone, Roberto: in carica dal 2011, l’attuale preparatore dei portieri biancorossi fu un prodotto delle Giovanili del Torino negli anni ’80, prima di confermarsi tra C1, C2 e Serie D in squadre come Legnano, Pro Sesto e Derthona. Sotto la sua gestione sono cresciuti o migliorati quasi tutti i giovani portieri arrivati dalle parti del Cabassi (Sportiello, Colombi e Gabriel).
Sgrigna, Alessandro: 35enne attaccante ora in forza al Cittadella in Lega Pro, ha fatto parte del primo Carpi in Serie B con un totale di 33 presenze e 5 gol (i più importanti contro il Novara per la prima vittoria in cadetteria al Cabassi e a Modena per dare il via alla storica rimonta del Braglia). Nel Torino militò dal 2011 al gennaio 2013 quando fu ceduto in B all’Hellas Verona. In Piemonte salì per la prima e unica volta in Serie A nel 2012 a 32 anni. In granata ha totalizzato 82 presenze (11 in A) e 16 gol (1 in Serie A contro il Pescara).
Sogliano, Sean: l’attuale d.s. del Carpi, ex difensore, ha giocato nel Torino dal 1994 al 1996 disputando 27 partite. Nell’ultima stagione arrivò la retrocessione in Serie B.
Sperotto, Nicolò: terzino sinistro e prodotto del vivaio del Torino, arrivò a Carpi nell’estate del 2012. Si ritagliò un ruolo importante nella storica promozione biancorossa in Serie B, giocando da titolare nelle partite cruciali come le Semifinali e Finali Play-off contro Sudtirol e Lecce. In B ha avuto una lunga serie di infortuni che lo hanno tenuto fuori a lungo. Nella scorsa stagione era al Cosenza in Lega Pro (vinse la Coppa Italia di categoria), ora è in prestito all’Arezzo sempre nella vecchia C1. In biancorosso ha raccolto dal 2012 al 2014 36 presenze (6 in Serie B, 29 in Lega Pro e 1 in Coppa Italia).
Vezzani, Luciano: attaccante esterno modenese, col Torino fece sfracelli dal 1927 al 1932, segnando 35 gol in 54 presenze. 14 di queste reti sono servite per vincere il primo Scudetto del 1928, caratterizzato da un attacco devastante composto dall’italo-argentino Libonatti (35 gol), Baloncieri (31) e Rossetti (23). Legato molto al Modena (curò il bar del Braglia), si ritirò nel Carpi alla fine della stagione di Serie C 1936-1937 dopo solo 3 presenze e 1 gol.