L’attesa enciclica “Laudato sì” di Papa Francesco propone un tema inaspettato e molto criticato, ovvero, come sottolinea il titolo, la cura della casa comune a sfondo ecologico.
Non a caso nelle primissime pagine del libro è immediatamente presente lo stretto collegamento tra il titolo dell’enciclica ed il Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi, che esprime in modo eccezionale la celebrazione di Dio attraverso elementi naturali, che insieme all’uomo, lo lodano. Non a caso l’uomo viene posto al livello di tutte le altre creature, ma con una maggiore responsabilità determinata dal suo libero arbitrio, che lo rende beato solo nel rispetto della natura donata da Dio che amorevolmente lo circonda. E’ proprio da qui che parte tutta la riflessione del Papa sulla cura della casa comune, che si articola in sei capitoli per affrontare evidentemente tutte le tematiche ritenute principali.
Dal secondo capitolo si denota immediatamente l’intenzione principale del pontefice, ovvero quella di fornire un’interpretazione più spirituale, religiosa ed approfondita dei motivi per i quali siamo arrivati ad avere una ecologia così malata, e quindi come siamo arrivati quasi a disprezzare l’enorme dono che Dio ha fatto a tutta l’umanità: “l’armonia tra il Creatore, l’umanità e tutto il creato è stata distrutta per aver noi preteso di prendere il posto di Dio […]. Questo fatto ha distorto anche la natura del mandato di soggiogare la terra e di coltivarla e di custodirla”. Riflessione molto interessante credo sia quella proprio riguardo l’interazione tra uomo, natura e Dio.
“Trascurare l’impegno di coltivare e mantenere una relazione corretta con il prossimo,[…], distrugge la mia relazione interiore con me stesso, con gli altri, con Dio e con la terra”, vuole proprio elaborare l’idea secondo la quale tutte le problematiche ecologiche nascono da una relazione malata prima di tutto con il prossimo, che poi si rispecchia anche nei confronti di se stesso, della natura e di Dio. Infatti, “non può essere autentico un sentimento di intima unione con gli altri esseri della natura, se nello stesso tempo nel cuore non c’è […] compassione per gli esseri umani”.
Alla luce di queste riflessioni è più importante fare attenzione ai singoli atteggiamenti ecologici o riflettere sul nostro modo di relazionarci con il prossimo? Da questo tema principale poi il libro sviluppa altre tematiche collegate: da questo nostro stile di vita deviato, chi ci rimette maggiormente? Cosa provoca il nostro stile di vita autoreferenziale? Questi sono solo alcuni degli interrogativi che Francesco risolve nella sua enciclica, ricca di spunti anche per riflessioni personali riguardo la nostra umanità e stile di vita.
Per concludere, questo consigliatissimo libro, ha il grande pregio di permettere una seria riflessione su se stessi, anche se a mio parere poteva essere più approfondito riguardo il tema principale e accennare soltanto questioni politico economiche, che rischiano di condurre il lettore ad una errata interpretazione dell’enciclica, che spesso e volentieri è stata semplicemente interpretata come un trattato di mera ecologia, forse per la poca volontà di affrontare il suo vero e profondo significato.
Autore: Jorge Mario Bergoglio
Titolo: Laudato Sì, enciclica sulla cura della casa comune
Anno: 2015
Formato: cartaceo, ebook
Genere: cristianesimo, spiritualità
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