Dopo l’esordio in Serie A contro la Sampdoria, domenica 29 novembre il Carpi tornerà a giocare allo Stadio Marassi e avrà di fronte il Genoa. Sarà il primo incrocio in assoluto contro i rossoblù di mister Gasperini. Non ci sono precedenti in campionati o in Coppa Italia, però negli anni troviamo alcuni ex.
Beghetto, Luigi: ex attaccante, a Carpi lascia il segno solo nella travagliata stagione di C1 1994-1995. Arrivato in prestito dal Vicenza, raccolse 22 presenze e 9 gol tra cui uno nel primo derby vinto dai biancorossi contro il Modena (2-0 al Cabassi). Nel 1996-1997 il Genoa, militante in Serie B, lo comprò dalla Fidelis Andria ma non trovò molto spazio anche per colpa di alcuni infortuni (2 gol in 16 presenze). La stagione finì al quinto posto con 61 punti e a -1 dal quarto gradino che allora serviva per salire in A e che fu ad appannaggio del Bari.
Borriello, Marco: il 33enne attaccante napoletano ha giocato al Genoa in tre stagioni diverse. La prima, nel 2007-2008, si chiuse con il suo record personale di 19 gol che gli permise di essere convocato dall’Italia per l’Europeo austro-svizzero, pur senza giocare; si rilanciò con 12 gol nel 2012-2013 dopo aver brillato a sprazzi tra Milan, Roma e Juventus; infine da febbraio a giugno 2015 raccoglie solo 8 gettoni dopo essere stato “scaricato” dalla Roma. Quest’estate si svincola dai Grifoni col bottino di 71 presenze e 31 gol in Serie A. Passato al Carpi, ha firmato per un anno e finora ha siglato 2 gol in 8 partite.
Brighenti, Renato: attaccante modenese, è il miglior marcatore della storia del Modena con 82 gol. A Carpi lo troviamo nel roccambolesco Campionato dell’Alta Italia 1944 dove raccolse 13 presenze e 2 gol. Col Genoa giocò in Serie A nel 1947-1948 e siglò 16 gol in 32 presenze prima di andare al Napoli e al club canarino.
Cofie, Isaac: il mediano ghanese è cresciuto nel Genoa e ha esordito in Prima Squadra a 19 anni nel 2010. Nella “casa madre” ha giocato regolarmente solo nel 2013-2014 (17 presenze e 1 gol), ma per il resto è sempre stato mandato in prestito ad altre Società (Torino, Piacenza, Sassuolo, Chievo e Carpi). 24 anni, in biancorosso ha disputato 8 partite.
De Canio, Luigi: allenatore materano di 58 anni, col Carpi raggiunse lo storico e drammatico Play-off di C1 del 1997 perso per 3-2 contro il Monza. Questa fu l’altezza massima raggiunta dal club di Via Marx fino alla promozione in Serie B nel 2013 con Brini e a quella in Serie A con Castori nel 2015. Al Genoa prese il posto di Donadoni dopo cinque giornate di Serie B nel 2003-2004, annata chiusa con un sedicesimo posto e una faticosa salvezza a quota 55 punti (+5 sui Play-out). In Liguria ritornò nell’aprile 2012 per le ultime cinque giornate di A (raggiunse la salvezza all’ultima gara vinta per 2-0 contro il Palermo) e rimase in carica fino a novembre quando erano trascorse otto giornate del campionato 2012-2013.
Francioso, Cosimo: ex attaccante nato a Brindisi nel 1967. Arriva al Carpi di Ugo Tomeazzi a 23 anni in C1 nella stagione 1990-1991, realizzando 7 gol in 31 presenze. Genoa (capocannoniere della Serie B nel 2000 con 24 reti). Dopo quell’esperienza girà e segna ovunque tra C2, C1 e Serie B, categoria dove si consacra con la maglia del Genoa nel 1999-2000 quando vince la classifica cannonieri (il sesto posto finale non basta per salire in Serie A). A Marassi va sempre in doppia cifra dal 1998 al 2002 e sigla in totale 76 gol (65 in B e 11 in Coppa Italia) che lo portano al quarto posto nella classifica di sempre del club rossoblù.
Frignani, Amleto: ala sinistra nata a Carpi nel 1932, si formò solo per poco tempo nel club biancorosso fino ad esordire a 18 anni in Prima Squadra nella stagione 1949-1950, conclusa con la vittoria del Girone A della Prima Divisione Emiliana e con la conseguente salita in Promozione (attuale Serie D). Contribuì a tale traguardo con 13 gol in 34 presenze, utili per farlo tesserare dalla Reggiana in Serie B. Al Genoa visse gli ultimi anni della sua carriera dal 1957 al 1962, anno dove vinse il campionato di Serie B. Qui tra A e B raccolse oltre cento presenze e una decina di gol. Prima di giungere in Liguria era già molto noto per i suoi trascorsi nel Milan (vittoria dello Scudetto nel 1955) e nella Nazionale Italiana con cui giocò il Mondiale svizzero del 1954 (2 presenze e 1 gol nel 4-1 contro il Belgio).
Pasini, Nicola: 24enne terzino destro scuola Milan, arriva a Carpi nell’estate del 2015 in prestito dal Genoa che lo aveva dato in precedenza alla Pistoiese. Nel Carpi degli ImmortAli va sempre in panchina e si ritaglia uno spazio con 3 presenze nelle ultime quattro partite, tutte dal primo minuto (solo contro il Catania non viene sostituito). Esordisce con grande personalità nello storico derby vinto al Braglia per 2-1 dove non fa rimpiangere Struna. Oggi lo troviamo di nuovo alla Pistoiese con 12 presenze in Lega Pro.
Pillon, Giuseppe: il mister veneto, 59 anni, ha diretto il Genoa nella prime quattro partite della Serie B 1998-1999 (1 vittorie e 3 sconfitte), venendo sostituito da Luigi Cagni. Nel marzo 2014 prese a Carpi al posto di Stefano Vecchi e ottiene la salvezza con 59 punti.
Ricchiuti, Adrian: centrocampista offensivo argentino di 37 anni, gioca in Lega Pro al Rimini dove è una vera e propria leggenda vivente. Arrivato giovanissimo dal Lanús alla Ternana, nel 1996 va al Genoa e gioca 10 partite in due stagioni di Serie B. Nel gennaio del 1998, a nemmeno 20 anni, arriva in prestito al Carpi di mister Walter De Vecchi in C1 e totalizza 18 presenze (16 da titolare) e 1 gol decisivo al Cabassi contro la Cremonese. È uno dei pochi lampi di luce in una stagione sofferta e di transizione in negativo dopo la delusione del Play-off 1997 contro il Monza. In estate torna in Liguria e comincia un lungo pellegrinare tra C1 e Serie B. Arriva in Serie A solo a 31 anni col Catania (4 gol dal 2009 al 2013).
Trevisani, Silvano: ala nata nel 1920, esordì in Serie A solo a 27 anni con la maglia del Genoa, giocandovi dal 1947 al 1949 (6 gol). Reduce da esperienze tra SPAL, Empoli e Fiorentina, arrivò a Carpi a fine carriera nel 1958-1959. Fu allenatore-giocatore vist le 18 presenze e i 2 gol messi a segno. Dopo 22 giornate altalenanti il suo posto fu preso da Giovanni Busani, il quale non riuscì a evitare la retrocessione dalla IV Serie alla Prima Categoria Emilia.
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