Dopo le tre sconfitte consecutive arrivate in altrettanti derby, gli Stings cercano il riscatto definitivo al PalaBam contro un cliente scomodissimo come l’Andrea Costa del bomber USA Karvel Anderson, seconda in classifica e uscita vittoriosa 5 volte nelle precedenti 6 trasferte di campionato. Mantovani che devono fare a meno degli infortunati Di Bella e Alviti, per Imola c’è Preti non al 100% della forma fisica.
Primo quarto molto equilibrato con nessuna delle due squadre che riesce a piazzare un break per allungare sull’altra. Gergati ne mette 6 solo nei primi 10 minuti sulla scia di quanto di buono fatto vedere 7 giorni fa a Brescia. Per Imola Anderson fatica a sbloccarsi, chiuso bene tra le maglie difensive di Mantova che dimostra in fase di copertura di essere sin da subito di tutt’altra pasta rispetto alle ultime uscite. Hurtt e Ndoja si sbloccano, ma la Dinamica va alla prima pausa della partita in svantaggio 16-17.
Secondo quarto più problematico per gli Stings che subiscono la fuga di Imola, la quale si ritrova al 16′ sul +8. Al primo break dell’Andrea Costa Martelossi chiama timeout, per evitare crisi psicologiche come quelle delle ultime tre gare. Al rientro Mantova ricuce lo svantaggio con Hurtt e Moraschini, ma Imola allunga di nuovo fino al +10. Sembra di vedere un film già visto con la Dinamica che sembra subire le iniziative offensive di Washington, praticamente già in doppia doppia dopo meno di 20 minuti. L’1/2 dalla lunetta di Amici fissa il parziale alla sirena del primo tempo sul 39-45.
Nel terzo periodo arrivano i primi due punti di Hassan, ma la Dinamica si sblocca definitivamente con un parziale di 8-0, cortesia delle due bombe di Ndoja e i due punti di Simms, sul -1 da Imola. La squadra di Ticchi sente la pressione e sbaglia qualche tiro di troppo, innervosendosi anche per qualche chiamata dubbia della terna arbitrale. Anderson entra in partita, seppure con percentuali diverse rispetto a quelle a cui ha abituato gli spettatori dell’A2 (18.9 punti a gara per lui fin qui con un season-high di 37 contro Roseto). Imola cambia molto fino ad avere solo italiani in campo e pagando la mancanza dei punti proprio di Anderson e anche di Washingoton, uscito in parte dal referto. L’Andrea Costa, nonostante tutto, non demorde e termina comunque in vantaggio anche il terzo quarto sul 54-58, ma l’inerzia della partita sembra pendere dalla parte dei biancorossi virgiliani.
Nell’ultimo quarto la partita diventa bellissima: aumenta l’agonismo, aumenta l’intensità e aumentano i decibel del pubblico del PalaBam. Moraschini si carica la squadra sulle spalle e con una serie di iniziative personali, anche oltre l’arco, porta la Dinamica in vantaggio. Mantova sembra volare portandosi sul +6 al 35′, 68-62. Simms sbaglia un tap-in banalissimo e ciò dà fiducia agli uomini di Ticchi che ricuciono lo svantaggio e impattano sul 68 pari. Nel finale i biancorossi di casa si riportano in vantaggio e ipotecano la vittoria con una straordinaria schiacciata di Hurtt praticamente in faccia a Washington. Imola prova ad impensierire la difesa di Martelossi, ma Moraschini chiude la contesa ai liberi e regala alla Dinamica il ritorno alla vittoria dopo tre brutte sconfitte.
Mantova sale a 16 punti, al secondo posto insieme ad Imola, e affronterà domenica prossima alle 14,15 la De Longhi Treviso per continuare a mantenere l’alta quota di classifica.
IL TABELLINO DELLA GARA
Dinamica Generale Mantova – Andrea Costa Imola 78-68 (16-17; 39-44; 54-58)
Dinamica Generale Mantova: Moraschini 18, Ndoja 14, Simms 11, Hurtt 15, Gergati 14, Fumagalli, Gandini, Amici 6, Alviti DNP, Masenelli DNP, Di Bella DNP. Coach: Alberto Martelossi.
Andrea Costa Imola: Washington 12, Maggioli 8, Anderson 14, Hassan 9, Sabatini 7, Sgorbati, Cai, Amoni 8, De Nicolao 2, Prato 8, Preti. Coach: Giampiero Ticchi.
(Foto Enrique Ramos)