TABELLINO
CARPI-JUVENTUS 2-3 (Serie A 2015-2016 – 17a giornata – Andata)
Reti: 15′ Borriello (C), 18′ e 42′ Mandzukic (J), 50′ Pogba (J), 92′ Bonucci (aut., C).
CARPI (4-3-3): Belec 5,5; Zaccardo 5, Romagnoli 5,5, Gagliolo 5,5; Letizia 6, Cofie 6 (70′ Bianco 6), Marrone 6, Lollo 5,5, Gabriel Silva 6; Borriello 7 (65′ Mbakogu 6), Di Gaudio 6 (54′ Lasagna 6). A disp.: Brkic, Spolli, Lazzari, Pasciuti, Matos. All.: Castori 6.
JUVENTUS (3-5-2): Buffon 5,5; Barzagli 6 (57′ Rugani 6), Bonucci 4, Chiellini 6; Cuadrado 6 (82′ Lichtsteiner s.v.), Khedira 6, Marchisio 6,5, Pogba 7, Evra 6,5; Dybala 5 (68′ Morata), Mandzukic 8. A disp.: Neto, Rubinho, Caceres, Alex Sandro, Sturaro Padoin, Asamoah, Hernanes, Zaza. All.: Allegri 7.
Arbitro: Piero Giacomelli di Trieste.
Ammoniti: Gabriel Silva (C).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 0′ p.t.; 3′ s.t.
TOP
Mandzukic (Juventus) 8: il Nazionale croato si carica la squadra sulle spalle e segna la prima doppietta in Serie A mostrando il meglio del suo repertorio. Il primo gol è spettacolare perché in una frazione di secondo aggancia un pallone vagante nell’area piccola e si gira felinamente per tirare in porta (Marrone, Gaglio e Roma restano di sasso). Tutto col piede destro e su una mattonella. Il colpo di testa del 2-1 su cross di Evra è favorito da una marcatura lieve di Gabriel Silva e da un Belec tutt’altro che sicuro. Per il resto pressa i difensori e combatte anche a centrocampo per i compagni. 6 reti in campionato per il 29enne ex Bayern Monaco e Atletico Madrid, club dove Simeone lo “costringeva” a fare molto lavoro sporco.
Borriello (Carpi) 7: ex per i primi cinque mesi nel 2012, si ripresenta sbloccando la gara al 15′ con un’azione personale da applausi dove, lanciato in contropiede da Cofie, pianta per terra Bonucci con un gran dribbling sinistro-destro e batte Buffon sul primo palo. È una rete che illude, che crea speranza. Contro ogni pronostico, il Carpi può fare l’impresa. Purtroppo si torna alla realtà qualche minuto dopo quando Mandzukic pareggia e la Juventus comincia a prendere campo. Non avrà altre occasioni, ma non manca il lavoro per i compagni che però spesso lo servono male o frettolosamente. Acclamatissimo quando viene rimpiazzato da Mbakogu. Gol numero 4 in campionato.
Pogba (Juventus) 7: padrone del gioco bianconero, si scambia il ruolo di regista con Marchisio e si posiziona spesso sulla trequarti per scambiare con Mandzukic e Dybala. Proprio Il Principino gli lancia da centrocampo un pallone “alla Pirlo” che il francese stoppa magicamente di petto e calcia con un destro morbido che beffa Belec in uscita. In questa occasione pesa una distrazione di Zaccardo che se lo lascia sfuggire alle spalle. Cofie e Marrone lo limitano bene nel primo tempo, ma il capitano lo ha sofferto parecchio.
Evra (Juventus) 6,5: ingaggia un bel duello contro Letizia, non ha vita facile ma in occasione del cross per il 2-1 il napoletano scivola e gli spiana la fascia. 34 anni e cinque finali di Champions League in carriera (una la vinse nel 2008 col Manchester United), spinge senza fermarsi sulla sinistra e mostra di essere in grande forma. Alex Sandro è avvisato.
FLOP
Bonucci (Juventus) 4: mette qualcosa di suo nei due gol del Carpi, soprattutto sul secondo dove perfora un sorpreso Buffon su un cross di Marrone. Distrutto da Borriello quando lo punta e lo salta prima di siglare il vantaggio biancorosso. Ogni tanto incappa in partite con gravi errori di concentrazione, anche con la maglia dell’Italia. Speriamo non li ripeta all’Europeo.
Zaccardo (Juventus) 5: la difesa biancorossa non è stata impeccabile soprattutto nei riguardi di Mandzukic, ma il capitano si fa sorprendere nuovamente alle spalle dopo il 3-0 di Maccarone nella trasferta di Empoli. Questa volta è Pogba che gli scappa via su un perfetto lancio da centrocampo di Marchisio. Il Polpo in velocità gli fa passare un mezzogiorno difficile.
Dybala (Juventus) 5: poco e nulla per un giocatore da cui ci si aspettava qualcosa in più. A volte va a prendersi il pallone in mezzo al campo e questo lo penalizza data la notevole abilità di dribbling e calcio negli ultimi sedici metri. Era in stato di grazia, da qualche mese gli riusciva tutto. Una partita storta ci può stare.
Marrone (Juventus) 5,5: ex come Borriello e Bianco, parte bene nei primi minuti come tutta la squadra ma poi cala, non fa filtro e appare lento. Suo il cross che viene svirgolato nella propria porta da Bonucci.
Lollo (Carpi) 5,5: non si può sbagliare il 3-3 contro la Juventus (o contro chiunque) al 93′ quando sei dentro l’area di rigore e qualche secondo prima si perdeva 3-1. Buffon ringrazia. Peccato. I numeri dicono che gli è più facile segnare gol spettacolari.
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