“Ricordati chi eravamo, da dove abbiamo cominciato e dove siamo arrivati. O noi o lui“.
Più o meno queste sono state le parole rivolte da Lorenzo Pasciuti, nel nome degli ImmortAli, a Stefano Bonacini. Nel momento peggiore di questa prima Serie A del Carpi: la gestione Sogliano-Sannino, capace più di distruggere che di costruire, come andando in un tunnel senza avere luce. Pasciuti, 26 anni, non è uno che parla molto, ma la faccia ce l’ha messa sempre. La sua è l’unica presente in tutte le promozioni ottenute dal Carpi dal 2010 fino al 2015, dal pantano della Serie D. È un leader silenzioso, potrebbe anche essere capitano in una squadra dove tutti lo sono come diceva Porcari. Un ragazzo che arrivò a Carpi a 20 anni nel dicembre 2009 sapendo che la sua carriera poteva bruscamente interrompersi dopo gli anni con Massese, Biellese e Pisa.
Pasciuti non è solo l’unico superstite della prima promozione del Carpi “giuntoliano”. O il fattore comune nei giorni felici contro Castelfranco (un terrificante destro da fuori area), Chioggia, SPAL, Entella, Palermo e Bologna. Il ragazzo di Carrara è diventato il simbolo della riscossa che ha comportato il ritorno di Castori. Da quando il mister marchigiano è tornato in sella contro il Sassuolo alla dodicesima giornata Pasciu ha giocato in Serie A 7 partite su 8, tutte da titolare. Il suo reintegro (mai un minuto sotto la sciagurata gestione Sannino) ha coinciso con il ritorno ai cari 4-3-3 e 4-4-1-1, all’impiego libero in campo degli ImmortAli e di conseguenza al lento isolamento dei Sogliano Boys, alcuni esperti per la A ma protetti da interessi esterni che dovevano superare eventuali richieste (giocatori “da Carpi”) o idee tattiche (il quasi fallimentare 3-5-2).
Pasciuti con tutta la pazienza del mondo ha saputo aspettare la sua ora. Nel 2-1 contro l’Udinese ha dato una risposta (anche inutile o scontata visto che i fatti e la carriera parlano per lui) a Sogliano che non lo riteneva da Serie A. Come se il motivo fosse una questione di genetica, di appeal economico o mediatico. Riconoscenza zero. Senza gli occhi vigili dell’ex d.s. dell’Hellas, Castori ha potuto modellare il Carpi come voleva sicuramente fare se non avesse vissuto con tante pressioni dalla scorsa estate. Ne è la prova anche Lollo, carrarese come Pasciuti, al sesto gol da quando è in Emilia e tornato a giostrare da trequartista-incontrista come nella scorsa stagione.
Ora il Carpi è ancora vivo, è ai Quarti di Finale di Coppa italia contro il Milan e Pasciu, con quel colpo di testa contro l’Udinese, è diventato l’unico calciatore nella storia del calcio tricolore ad aver segnato con una sola maglia in tutti i campionati in cui ha giocato, precisamente dalla Serie D alla Lega Pro Seconda Divisione, dalla Lega Pro Prima Divisione alla Serie B (contro il Bologna siglò il 100esimo in cadetteria del club di Via Marx) e per finire la Serie A. Finora meglio di lui aveva fatto l’ex attaccante del Novara Raffaele Rubino, in gol coi piemontesi dalla vecchia C2 fino alla A tra il 2001 e il 2013 seppur nell’arco di due cicli (87 reti in totale).
Un altro dato: il Carpi non ha mai perso quando hanno segnato Pasciuti o Lollo.
Ecco i numeri in tutte le categorie di Pasciuti (tra parentesi ci sono le presenze).
Serie A: 1 (7)
Serie B: 5 (60)
Lega Pro Prima Divisione: 5 (54)
Lega Pro Seconda Divisione: 4 (28)
Serie D: 3 (16)
Coppa Italia: 1 (16)
Supecoppa di Lega Pro: 0 (1)
Presenze totali: 182
Gol totali: 19
Titoli vinti: 1 campionato di Serie B (2014-2015), 1 campionato di Lega Pro Seconda Divisione (2010-2011); 4 promozioni totali; secondo posto nella Coppa Italia Lega Pro e nella Supercoppa di Lega Pro (2010-2011).
SERIE D 2009-2010 (GIRONE D)
1) Carpi-Castelfranco 3-2 (21a giornata)
2) Carpi-Santarcangelo 6-0 (Play-off – Semifinale d’andata)
3) Carpi-Chioggia 3-1 (Play-off – Finale)
LEGA PRO SECONDA DIVISIONE 2010-2011 (GIRONE B)
4) Montichiari-Carpi 2-3 (Coppa Italia Lega Pro 2010-2011 – Primo Turno Eliminatorio Girone C)
5) Celano-Carpi 1-5 (2a giornata)
6) Carpi-Poggibonsi 2-0 (8a giornata)
7) Crociati Noceto-Carpi 0-3 (18a giornata)
8) Fano-Carpi 1-3 (28a giornata)
LEGA PRO PRIMA DIVISIONE 2011-2012 (GIRONE A)
9) Carpi-Monza 2-0 (Lega Pro Prima Divisione 2011-2012 – 13a giornata)
10) Carpi-Viareggio 3-0 (Lega Pro Prima Divisione 2011-2012 – 19a giornata)
11) SPAL-Carpi 2-2 (Lega Pro Prima Divisione 2011-2012 – 25a giornata)
LEGA PRO PRIMA DIVISIONE 2012-2013 (GIRONE A)
12) Carpi-Albinoleffe 2-1 (Lega Pro Prima Divisione 2012-2013 – 6a giornata)
13) Carpi-Virtus Entella 3-1 (Lega Pro Prima Divisione 2012-2013 – 29a giornata)
SERIE B 2013-2014
14) Padova-Carpi 1-4 (Serie B 2013-2014 – 23a giornata)
15) Palermo-Carpi 1-2 (Serie B 2013-2014 – 40a giornata)
SERIE B 2014-2015
16) Carpi-Perugia 4-0 (Serie B 2014-2015 – 20a giornata)
17) Carpi-Bologna 3-0 (Serie B 2014-2015 – 34a giornata)
18) Carpi-Brescia 3-0 (Serie B 2014-2015 – 36a giornata)
SERIE A 2015-2016
19) Carpi-Udinese 2-1 (Serie A 2015-2016 – 19a giornata)
Fonti bibliografiche
La Grande Storia del Carpi di Carlo Fontanelli, Fabio Garagnani, Enrico Gualtieri ed Enrico Ronchetti.
42 passi in Paradiso – 2013-14: La Serie B vista da Carpi di Fabio Garagnani.
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