Martedì 19 gennaio al Mac Mazzieri di Pavullo nel Frignano lo spettacolo ideato dal celebre attore racconterà il dramma del manicomio
Protagonista del quinto appuntamento della stagione teatrale del Cinema Teatro Mac Mazzieri di Pavullo nel Frignano, Qualcuno volò sul nido del cuculo andrà in scena, martedì 19 gennaio alle ore 21, nell’inedita versione di Alessandro Gassmann, ispirata all’omonimo romanzo di Ken Kesey e all’adattamento teatrale di Dale Wasserman che, dopo il successo a Broadway nel ’71, divenne il punto di partenza per la trasposizione cinematografica di Miloš Forman, interpretata da un memorabile Jack Nicholson. Per l’occasione, il testo sarà portato in scena da un cast di dodici attori: Daniele Russo, Elisabetta Valgoi, Mauro Marino, Marco Cavicchioli, Giacomo Rosselli, Alfredo Angelici, Giulio Federico Janni, Daniele Marino, Antimo Casertano, Gilberto Gliozzi, Gabriele Granito e Giulia Merelli.
Malattia, coercizione, privazione della libertà, questi gli elementi cardine della tragica storia pubblicata nel 1962 dallo scrittore statunitense Ken Kesey che, dopo aver lavorato come volontario in un ospedale psichiatrico californiano, decise di denunciare le violenze perpetrate ai danni dei pazienti. Senza tradire la forza e la sostanza visionaria dell’originale messinscena, la regia di Gassmann e l’adattamento di Maurizio de Giovanni avvicineranno cronologicamente e geograficamente la vicenda all’epoca contemporanea, spostandola nell’Ospedale Psichiatrico di Aversa all’inizio degli anni Ottanta.
Tutto inizierà con l’arrivo di un paziente anticonvenzionale, Dario Danise, sfacciato delinquente fintosi pazzo per sfuggire alla galera che, grazie alla spavalderia e allo spirito di ribellione che lo contraddistinguono, sovvertirà completamente le rigide regole imposte dal manicomio, contagiando gli altri degenti e risvegliando in loro il desiderio di essere vivi, finalmente liberi. Il caos che nascerà, tuttavia, avrà gravi conseguenze per il più giovane dei ricoverati così come per Dario che, pur riscattando una vita sino ad allora sregolata e inconcludente, pagherà un prezzo molto alto per il proprio coraggio.
Il poliedrico attore e regista ha lavorato come sempre sui complessi rapporti psicologici tra i personaggi, immergendoli in un ambiente asettico e realistico, dove la scenografia, ridotta all’essenziale, sarà costituita da un padiglione a due piani con celle e vetrate, e dal bianco accecante dei camici degli infermieri; tocco finale, le suggestive videografie, ormai marchio di fabbrica del regista, che tradurranno in immagini i sogni e le allucinazioni di questi esclusi della società.
Una grande storia, dunque, che anche a distanza di anni non smette di scuotere le coscienze e di emozionare per la sua incredibile carica di umanità. Al riguardo, rivelatrici le parole di Gassmann: “Una lezione d’impegno civile, uno spietato atto d’accusa, una potente metafora sul rapporto tra individuo e Potere costituito, sui meccanismi repressivi e di condizionamento della società. Un emozionante inno alla libertà”.
L’Amministrazione comunale di Pavullo nel Frignano ha da quest’anno affidato la programmazione del Cinema Teatro al Circuito Regionale Multidisciplinare dell’Emilia Romagna di ATER – Associazione Teatrale Emilia-Romagna.
Per prevendita
Da sabato 7 novembre saranno in vendita i biglietti di tutti gli spettacoli di Stagione: nei giorni di programmazione cinematografica durante gli orari di apertura della cassa (orari disponibili su segreteria telefonica e consultando la pagina Facebook) e il giorno precedente e il giorno stesso dello spettacolo dalle ore 17 alle 19. La sera dello spettacolo dalle ore 20. Le prenotazioni telefoniche e via mail sono da ritirare tassativamente entro il giorno precedente lo spettacolo, pena l’annullamento della prenotazione.
Prossimo appuntamento della stagione, giovedì 4 febbraio, quello con Inferno Novecento, spettacolo con Federico Tiezzi che metterà a confronto i maggiori personaggi dell’Inferno dantesco con grandi icone del Secolo breve. Per ulteriori informazioni visitare la pagina Facebook Cinema Teatro W. Mac Mazzieri.