Il capitano delle Zebre Rugby George Biagi è stato ospite quest’oggi della conferenza “Res Publica” sulle regole nello sport organizzata dall’Amministrazione di Concordia Sulla Secchia e riservata ai ragazzi delle classi terze della scuola secondaria di primo grado “Sergio Neri”. La rassegna, sospesa dopo il tragico terremoto del 2012 che ha colpito la zona tra le province di Ferrara, Mantova e Modena, è giunta alla sua quarta edizione e vedrà diverse personalità di risalto nazionale in qualità di relatori.
A fare gli onori di casa nella nuova Sala Conferenze del Municipio è stato il primo cittadino Luca Prandini che ha ringraziato i rappresentanti del mondo del rugby: il capitano delle Zebre Rugby George Biagi ed alcuni atleti dei Caimani Rugby, società di Bondanello (MN) a pochi chilometri da Concordia Sulla Secchia che insieme al Rugby Carpi sviluppa il rugby nell’area geografica che ha ospitato la conferenza odierna.
Gli atleti hanno raccontato il loro avvicinamento al rugby, le regole base e la comune crescita della passione verso questo sport grazie al positivo ambiente ovale che ha permesso loro di creare grandi amicizie ed un vero gruppo dentro e fuori dal campo.
Il capitano del XV del Nord-Ovest ha risposto alle tante domande dei ragazzi presenti: dalla sua carriera al suo lavoro settimanale da giocatore professionista. George Biagi ha menzionato alcuni elementi fondamentali dello sport ovale :”Il rugby è uno sport di squadra, dove nessuno può fare la differenza in tutti i reparti: c’è bisogno dell’apporto di tutti nel giocare al meglio il proprio ruolo. Il rispetto del lavoro del proprio compagno e della fatica che ha speso nel gesto atletico e tecnico sono alla base del nostro gioco. Tutto quello che fai nella vita privata influisce su quello che puoi dare in campo, serve responsabilità sia nell’alimentazione che nello stile di vita”.
La seconda linea della nazionale italiana ha poi continuato :“Una delle cose più belle dello sport è la tensione pre-partita: è necessario però incanalarla nel modo corretto facendola diventare energia positiva da trasformare in campo in sprono per i tuoi compagni. Faccio il lavoro che amo in un gruppo di persone che ti sostengono e ti danno la forza per superare gli ostacoli che normalmente arrivano durante una carriera sportiva quali gli infortuni”.
L’ex giocatore di Bristol ed Aironi ha poi rivolto un suggerimento agli studenti: “E’ importante anche per un rugbysta continuare a studiare. Nella norma a 35 anni si smette di giocare; poi comincia un’altra vita professionale dove chi ha studiato ha sicuramente più opportunità di successo”.
La scheda del giocatore:
Nome: George
Cognome: Biagi
nato a: Irvine (SCO)
Il: 04/10/1985
Altezza: 199 cm
Peso: 115 kg
Ruolo: Seconda linea
Honours: Italia
Caps: 8
Presenze in Guinness PRO12: 45
Presenze in EPCR Champions Cup: 5
Presenze in EPCR Challenge Cup: 6
Club precedenti: Bristol Rugby (ING), Aironi Rugby, I Cavalieri Prato, Amatori Milano, Grande Milano