Stefano Sabelli, 23 anni, è un nuovo giocatore del Carpi, il quinto arrivato in questo calciomercato invernale e il terzo per la retroguardia dopo Suagher e Daprelà. Terzino o esterno abile sulle due fasce (meglio a destra), arriva in prestito dal Bari con cui ha un contratto fino al 2019. Resterà in Emilia in caso di salvezza del Carpi e vestirà la maglia col numero 2, già indossata in Puglia.
CLUB – Nato nella Città Eterna il 13 gennaio 1993, Sabelli è cresciuto nella Roma. Non ha mai giocato in Prima Squadra, ma si è laureato campione d’Italia con i Giovanissimi Nazionali, gli Allievi Nazionali e la Primavera nel 2011 (in rosa con lui c’erano ragazzi promettenti come Florenzi, Barba, Verre, Politano, Caprari, Antei e Viviani). Nel 2012 è stato ceduto in prestito al Bari e finora la sua carriera da professionista è legata ai Galletti. Ha giocato sempre da titolare in tre stagioni e mezzo di Serie B, arrivando nel 2014 fino alle Semifinali Play-off “perse” contro il Latina, passato solo per il miglior piazzamento in classifica (terzo contro settimo) dopo due pareggi per 2-2. In Puglia, dove lo chiamavano Pendolino come il grande Cafù, ha raccolto 125 presenze e 3 gol, di cui 21 su 22 nell’attuale campionato dove è stato decisivo nella vittoria interna contro il Perugia.
NAZIONALI – Sabelli nel 2011 ha cominciato la trafila nella Nazionale italiana dall’Under 18. Dopo il primo anno a Bari è entrato nel giro dell’Under 21 con cui ha concluso il percorso nella scorsa estate dopo aver preso parte al deludente Europeo in Repubblica Ceca (2 presenze su 10 totali).
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