Fabrizio Castori, allenatore del Carpi, si è incontrato oggi con la stampa locale allo Stadio Cabassi per parlare del big match di domani sera al Braglia contro la Roma (ore 20:45), valido come anticipo della sesta giornata di ritorno della Serie A.
Contro la Roma si chiude un trittico da alta classifica che vi ha visto perdere a testa alta contro Fiorentina e Napoli. Domani che Carpi ti aspetti con la classifica che reclama punti?
“Oggi con maggior forza ripeto che dobbiamo pensare solo a noi stessi. Vogliamo i tre punti e ci serve un capolavoro per riuscirci. Dopo le ultime due partite, perse entrambe di misura, siamo usciti più rafforzati nel morale e nelle nostre convinzioni. Rispettiamo il valore dell’avversario ma il Carpi domani ce la deve fare per credere ancora di più nella salvezza. Ora vogliamo punti perché i complimenti non bastano. Dobbiamo essere decisi nel prenderli sempre su ogni campo e contro tutti“.
C’è qualche differenza tra la Roma di Garcia e quella di Spalletti?
“La Roma era forte già prima del ritorno di Spalletti che però, insieme ai nuovi arrivati, sta dando una mano per risalire in classifica“.
La gara d’andata per te è un motivo di rivincita?
“Il passato non torna, ora pensiamo solo a quel che c’è da fare domani. C’è da interpretare la gara in maniera diversa, stando attenti in velocità perché la Roma è molto forte in contropiede“.
I nuovi li hai visti bene in queste prime partite post-mercato?
“Tutti i nuovi hanno il profilo da Carpi e hanno capito come si lavora qui. Poche chiacchiere e tanta corsa. Il passato non conta, si guarda il presente“.
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