Fabrizio Castori, Kevin Lasagna e Gaetano Letizia hanno commentato nelle interviste post-partita la sconfitta interna del Carpi per 3-1 contro la Roma (cliccare QUI per leggere il LIVE).
. Fabrizio Castori, allenatore del Carpi.
“Credevamo nel pareggio dopo aver recuperato quell’eurogol di Digne. Bisogna riconoscere che abbiamo affrontato una squadra che non è inferiore a Napoli o Juventus. A sei minuti dalla fine con maggiore attenzione si poteva portare a casa almeno il pareggio, speravo fossero più stanchi ma a queste squadre piene di campioni non puoi concedere proprio nulla. Ora non dobbiamo perdere l’autostima perché la gara è stata ben interpretata dai ragazzi. Il rigore dato e poi non dato pesa? Non parlo di questi episodi, mi attengo alla decisione presa nell’ultima riunione avuta tra allenatori e arbitri. Cosa ha avuto Martinho? Un affaticamento muscolare prima della partita”.
. Kevin Lasagna, attaccante del Carpi.
“Il gol mi fa piacere, però dà rammarico non aver preso punti come contro la Fiorentina. Che prestazione hai visto? Per 85′ abbiamo tenuto testa a un’ottima Roma. Dopo il pareggio ci abbiamo creduto un po’ ma purtroppo ci siamo abbassati troppo nel finale e quei due gol in due minuti hanno spaccato e chiuso la partita. Bisogna ripartire da qui e lavorare tanto in vista degli scontri diretti. Cosa pensi del rigore non dato? Poteva essere dato come non, ma non capisco il giallo a Mancosu. È il tuo terzo gol in Serie A, ti vedi in doppia cifra? È difficile, mi piacerebbe anche arrivare a cinque come nel mio primo anno in Serie B”.
. Gaetano Letizia, difensore del Carpi.
“Mancano tredici partite e 39 punti in palio. Nessuna di queste sarà facile ma cercheremo di prendere più punti possibili per raggiungere il nostro obiettivo. Che umore c’è nello spogliatoio? Speravamo di fare lo sgambetto alla Roma, però non è bastato fare una grande gara fino a dieci minuti dalla fine. Da quel momento abbiamo abbassato la guardia e preso due gol fatali. Ci dispiace molto stare in zona retrocessione soprattutto perché penso che questa squadra meriti di stare in Serie A”.
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