Intervenuti ai microfoni di Speak & Roll, la trasmissione radiofonica di www.radio5punto9.it dedicata agli Stings, i giovanissimi biancorossi Davide Alviti e Carlo Fumagalli hanno discusso del momento della sua squadra, reduce dalla sconfitta di misura a Jesi, che nel prossimo turno affronterà la Tezenis Verona.
Su Jesi
Fumagalli: “Abbiamo avuto una partenza lenta, mentre nel secondo tempo abbiamo dimostrato di saper reagire e vincere la partita, pur non concretizzando la rimonta. Abbiamo subito l’impatto, facendoci trovare impreparati. Fabio si è caricato la squadra sulle spalle, dandoci la possibilità di giocare una partita diversa rispetto a quella del primo tempo. E’ stato sicuramente lui l’MVP dell’incontro. Nell’intervallo Martelossi ci ha fatto più un discorso motivazionale che tecnico o tattico, riprendendoci per gli errori del primo tempo. Jesi è una squadra che ha avuto delle difficoltà nel girone d’andata, ma ha un organico di un buon livello paragonandola alle altre squadre coinvolte nella lotta alla salvezza. Spero nella salvezza di Legnano e Jesi, in quanto due miei amici (Picarelli e Navarini) giocano in quelle squadre“.
Alviti: “L’esperienza e il gran terzo periodo di Fabio (Di Bella, ndr) ci ha riportato sotto, ma non è bastato. Abbiamo pagato quello che non è stato fatto nella prima parte della gara. C’è amarezza per aver buttato via questi due punti, ma conviene lasciarci alle spalle questa partita e pensare alla prossima. Per il primo tempo disputato credo che Jesi meritasse la vittoria“.
Su Verona
Fumagalli: “All’andata non eravamo pronti ad affrontare la loro incredibile aggressività. Guardando le statistiche di punti fatti e subiti sembrano far parte di un’altra competizione. Hanno uno stile di gioco diverso da tutte le altre squadre. Sono attentissimi in difesa e fanno perdere ogni certezza all’avversario. Bisognerà partire in modo aggressivo per giocare la partita con più serenità. E’ una squadra che ha una filosofia difensiva molto aggressiva e ciò probabilmente li fa essere meno lucidi in attacco, giustificando così il loro dato negativo del peggior attacco del campionato. Hanno tantissimi giocatori validi, non hanno molti punti deboli. Anche se l’ultima prestazione con Jesi non lo dimostra, rispetto all’andata siamo maturati. Ribaltare il risultato è utopico, ma ciò che spetta a noi è scendere in campo per vincere la partita“.
Alviti: “Dovremo imprimere il nostro ritmo sin dal primo minuto, in modo da giocarcela meglio negli ultimi minuti quando subentrerà la stanchezza per entrambe le squadre. Mettere tutte le forze in difesa probabilmente li induce a tentare soluzioni più forzate in attacco. Questo muro difensivo è una loro scelta e fin qui li ha ripagati diverse volte. Secondo me sarà una partita più equilibrata rispetto all’andata dato che siamo cresciuti molto sia come squadra che individualmente“.
(Foto Enrique Ramos)