L’Atalanta forse non sarà l’ultima spiaggia per il Carpi nella lotta per la permanenza in Serie A, però vincere al Braglia sarebbe una vera prova del fuoco. I fatti dicono che i nerazzurri in questo 2016 sono quasi allo sbando, ma da un momento all’altro potrebbero far uscire l’esperienza tipica di chi sa come si superano momenti difficili a questi livello. Di fronte c’è un Carpi arrabbiato con gli arbitri e con sé stesso a causa della prolungata carenza di pericolosità e cinismo. Contro la Dea che non corre a differenza del mito ellenico deve finalmente arrivare il momento di fare di più soprattutto in attacco. Solo così finiranno le ultime paure per fare senza esitazioni il salto di qualità.
RENDIMENTO – L’Atalanta è tredicesima con 29 punti, a +6 sul Frosinone terzultimo. Finora è l’unica squadra in Serie A che non ha vinto nel 2016. I tre punti ai nerazzurri mancano addirittura dal 6 dicembre scorso quando vinsero in casa con un netto 3-0 contro il Palermo. L’ultimo successo esterno risale addirittura al 29 novembre all’Olimpico contro la Roma (2-0), un risultato che in quel momento metteva in mostra una squadra oliata e carica a mille. Le undici partite di fila senza vittoria (5 pareggi e 6 sconfitte, l’ultima all’Atleti Azzurri per 3-2 contro la Fiorentina) hanno risucchiato i ragazzi di mister Reja verso una lotta per la salvezza che a dicembre era inimmaginabile. I gol fatti sono 25 (peggio hanno fatto solo Udinese e Carpi con 22 e 23) e i gol subiti sono 30 (settima miglior difesa dopo le prime sei della classe).
ORGANICO – Durante il mercato estivo ci sono state tre cessioni utili a livello economico ma dannose per la quadratura della rosa. Sono partiti il 20enne centrocampista Alberto Grassi (Napoli) e due colonne argentine dell’attacco arrivate nel 2011 come Maxi Moralez (Leon, Messico) ed il capitano German Denis (risoluzione del contratto e ritorno in patria all’Independiente). El Tanque, chiuso da Pinilla nonostante i 56 gol in quasi cinque stagioni, è stato “sostituito” da Marco Borriello, reduce da cinque mesi tutto sommato buoni a Carpi (4 gol). Tra i pochi volti nuovi spiccano Sergè Gakpè e Alessandro Diamanti, entrambi in prestito da Genoa e Guangzhou Evergrande. A Carpi è ritornato in prestito il difensore Emanuele Suagher, out per tutto il 2015 a causa di problemi alle ginocchia.
PRECEDENTI – Nella gara d’andata il Carpi di Sannino subì un severo 3-0. Andarono a segno Pinilla, Gomez direttamente da calcio d’angolo e Cigarini su rigore. Quel confronto fu il terzo in gare ufficiali contro l’Atalanta dopo le Semifinali di Seconda Divisione 1922-1923.
PROBABILE FORMAZIONE – A Reja mancherà per almeno 2-3 gare El Papu Gomez che contro la Fiorentina si è rotto una costola. Unico squalificato il terzino destro Andrea Conti, quindi dovrebbe giocare uno tra Bellini e Cherubin. In attacco Gomez sarà sostituito da uno tra Monachello e Diamanti, mentre Pinilla dovrebbe prevalere in mezzo ai danni dell’ex Borriello.
ATALANTA (4-3-3): Sportiello; Bellini, Toloi, Masiello, Dramè; Kurtic, De Roon, Cigarini; D’Alessandro, Pinilla, Monachello.
STATISTICHE SUI GIOCATORI
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