Intervenuto ai microfoni di Speak & Roll, la trasmissione radiofonica di www.radio5punto9.it, l’assistant coach degli Stings Matteo Maria Cassinerio ha parlato insieme ad Alberto Carmone della vittoria dei biancorossi nel derby contro Verona e dell’imminente weekend di Coppa Italia, in cui la Dinamica inizierà affrontando la Moncada Agrigento del girone Ovest.
Su Verona: “E’ stata una gara bellissima. Avevamo in testa il -31 della partita di andata in cui ci sorpresero nettamente. Fu un colpo duro per noi, quindi in sede di preparazione della partita noi dello staff abbiamo puntato molto sulla voglia di riscatto della squadra ricordando il punteggio dell’andata. A Verona fummo molli, sbagliammo molto e fu una partita in cui andammo a lezione di pallacanestro. Gli infortuni sia dalla nostra parte che dalla loro hanno reso meno spettacolare la partita, in particolare le assenze di Ricci e Spanghero per la Scaligera e Fumagalli indisponibile e Klaudio Ndoja non al 100% per noi. Purtroppo Fumagalli si è rotto un dito della mano destra e dovrebbe stare fuori almeno un mese, ed è davvero un peccato perché sta lavorando molto bene. Klaudio non deve essere operato, ma deve semplicemente fare un lavoro di riabilitazione per il pollice, ma ci sarà contro Agrigento. E’ stato importante avere protagonisti tanti giocatori in diversi momenti della gara, come Di Bella, il più costante durante la partita, Amici e Simms, per via dei rimbalzi e dei punti e Moraschini che ha messo il canestro della vittoria in un momento cruciale della partita. Nel primo tempo siamo partiti contratti, facevamo fatica a trovare canestro contro la loro difesa fisica allenata da un grande coach. Nella seconda parte della gara siamo riusciti ad avere più mentalità difensiva, soprattutto a rimbalzo e nelle palle recuperate“.
Sulla Coppa Italia: “Per Mantova molto dipende dal suo approccio mentale alla partita, più che dall’avversario sul campo. Possiamo giocarcela anche contro squadre di Serie A, così come perdere con squadre di categorie inferiori. La classifica della Ovest ha cambiato i valori in campo con Agropoli che darà filo da torcere ad Imola, mentre Casale ha avuto un vistoso calo nel girone di ritorno. Incontrare Agrigento adesso è diverso rispetto a se l’avessimo incontrata alla 15esima giornata. Come tutte le squadre di Ciani anche Agrigento è difficile da affrontare. Hanno confermato praticamente tutto il roster di italiani della scorsa stagione dando continuità al loro progetto tecnico. I due americani sono di ottimo livello con Martin che ha fatto una grande prima parte di stagione. Agrigento è una piazza che non ha avuto pressioni lo scorso anno e non ne avrà per la Coppa Italia. L’infortunio di Piazza può far traballare i loro meccanismi di gestione del ritmo, anche se Saccaggi e Mascolo, l’ultimo arrivo, possono supplire alla sua assenza. Se Mantova giocherà come sa e come ha dimostrato nelle ultime partite farà fatica a perdere. Agrigento arriverà comunque pronta con Ciani che sfiderà Martelossi in questo derby friulano“.
(Foto Facebook Stings)