Il Bologna-Carpi di questa domenica sarà molto diverso dal derby d’andata. Allora i biancorossi avevano 5 punti e i rossoblù, in seguito vittoriosi al 93′ per 2-1, solo 3. Sicuramente non sarà uno scontro salvezza per il Bologna, esorcizzato da Donadoni e molto più “vicino” alla zona Europa League che alle zone scottanti della classifica da cui il Carpi non riesce a liberarsi. Ai ragazzi di Castori, reduci da due pareggi contro Torino e Atalanta, la vittoria manca da otto partite (2-1 alla Sampdoria del 17 gennaio) mentre lo storico e isolato sacco di Geno(v)a risale al 29 novembre. La trasferta del Dall’Ara arriva nel momento giusto per affilare gli artigli, ossia prima del “triangolare della morte” contro Frosinone ed Hellas.
RENDIMENTO – Nel girone d’andata la vittoria al Braglia contro il Carpi fu seguita da una caduta interna contro l’Inter per 1-0. A quel punto, dopo dieci giornate di campionato e solo 6 punti, Joey Saputo decise di sollevare dall’incarico Delio Rossi (salito in A per fortuna e senza aver lasciato impronte) e di affidare la panchina del Bologna a Roberto Donadoni, allenatore molto maturato dopo cinque anni a Parma (l’ultimo, come sappiamo, a dir poco traumatico). L’ex Milan ha preso in mano una squadra senza identità, in lotta per non retrocedere e l’ha trasformata in una macchina affidabile, capace di giocare alla pari anche contro le big (battuti Napoli in casa e Milan a San Siro; fermate al Dall’Ara sullo 0-0 la Juventus delle 15 vittorie di fila e sul 1-1 la Fiorentina) e di saltare al nono posto con 35 punti. Altri suoi numeri sono le 5 vittorie in trasferta (l’ultima per 1-0 a Udine) e le 3 tra le mura amiche a cui fanno da contraltare 2 KO contro Empoli e Chievo. I gol fatti sono 29 e i gol subiti sono 31.
ORGANICO – Dopo tante critiche e il fallimento nella gestione Rossi, uno dei miracoli di Donadoni è stato aver ricaricato le cartucce e l’autostima a Mattia Destro, capocannoniere del Bologna con 8 gol. A fargli da spalla come ala destra c’è Giaccherini con 6 reti equamente sparse tra andata e ritorno. Nel mercato invernale sono arrivati dei “ritocchi” come Zuñiga (prestito dal Napoli), Constant (svincolato dal Trabzonspor) e Floccari (Sassuolo). Tra le operazioni in uscita troviamo i prestiti al Carpi di Crimi e Mancosu, poco considerati sotto le Due Torri. Da sottolineare che il giocatore più schierato insieme a Destro è il 18enne guineano Diawara, prelevato la scorsa estate dopo un solo anno di Lega Pro al San Marino.
PRECEDENTI – All’andata al Braglia il Bologna vinse per 2-1 rimontando il gol di Letizia con le realizzazioni sotto porta di Gastaldello e Masina (93′). Nel primo tempo il Carpi aveva perso Lollo per un’ingenua doppia ammonizione. Il derby di questa domenica sarà il decimo precedente ufficiale tra biancorossi (2 vittorie al Cabassi, 1-0 nel 1994 in C1 e 3-0 nella scorsa Serie B) e rossoblù (6 vittorie equamente divise tra Cabassi e Dall’Ara). L’unico pareggio resta lo 0-0 di una stagione fa, sigillato da un Gabriel che cominciava a fare miracoli.
PROBABILE FORMAZIONE – Donadoni ha la rosa al completo, recentemente sta rientrando nei ranghi anche il mediano argentino Zuculini, infortunatosi a un ginocchio nell’aprile 2015. I dubbi riguardano la fascia sinistra dell’attacco a tre dove Mounier è in ballottaggio con Brienza e Floccari.
BOLOGNA (4-3-3): Mirante; Mbaye, Gastaldello, Maietta, Masina; Donsah, Diawara, Taider; Giaccherini, Destro, Mounier.
STATISTICHE SUI GIOCATORI
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