Dopo aver sconfitto rispettivamente Agrigento e Imola, Mantova e Agropoli si ritrovano in semifinale e si affrontano per la prima volta nella loro storia. I biancorossi si presentano con un Moraschini al top della forma, autore di 23 punti (17/17 ai liberi) nel quarto di finale di ieri sera, mentre i campani possono contare sul secondo miglior attacco della Ovest grazie anche a due bomber come Marc Trasolini e Terrence Roderick.
Primo quarto molto equilibrato con Mantova che passa subito in vantaggio con l’incursione personale di Di Bella, a cui risponde Di Prampero. In attacco si fa vedere spesso Hurtt (terminerà il primo tempo con 14 punti), mentre in difesa sembra faticare molto Kenny Simms. Mantova sfrutta la sua abilità nel recuperare palloni e si tiene così a contatto di Agropoli che vola fino a +7 a seguito di una serie di aiuti difensivi mancanti. Nel finale Di Bella accorcia il punteggio sul 20-25.
Il secondo quarto è molto spezzettato con diversi falli commessi nei primi minuti e qualche decisione arbitrale contestata dagli allenatori e tra la terna stessa. Dopo i primi quattro minuti di maggior difesa che attacco, iniziano i fuochi d’artificio. Sei punti consecutivi di Mantova firmati Di Bella e Amici permettono ai biancorossi di superare Agropoli, la quale però ha la mano più calda da tre punti, soprattutto con Santolamazza. La Dinamica si ritrova sotto nuovamente di 4 punti, prima che una schiacciata violenta ad una mano di Hurtt le dia una botta psicologica. Gli Stings tornano avanti, ma nel finale si vedono prima ripresi e poi superati da Agropoli che va negli spogliatoi in vantaggio 36-43.
Nella ripresa inizia bene Agropoli che si porta velocemente sul +10 grazie ad un incontenibile Roderick e a Santolamazza. L’attacco biancorosso fatica a girare e gli Stings sembrano uscire mentalmente dalla partita dopo un dubbio antisportivo fischiato ad Alviti su Roderick in schiacciata. La bomba di Di Bella riaccende l’entusiasmo di Mantova e dei Sota Chi Toca facendo tornare il colore anche sul volto di coach Martelossi. Moraschini e Amici guidano la rimonta dei biancorossi che si portano fino a -3, ma Agropoli si riprende portandosi sul finale di terzo quarto sul +5, 56-61.
Nell’ultimo quarto la tensione si fa altissima. Agropoli cerca di infilare un break di 7-2 che porta ad 8 le lunghezze di distanza rispetto agli Stings. Martelossi chiama timeout per far rinsavire i suoi e al rientro i biancorossi mostrano uno spirito diverso. Ancora le triple di Hurtt e Amici portano sotto gli Stings fino a -3. Simms si conquista con rabbia e grinta due punti e il tiro libero che realizza, portando a -1 la Dinamica. Negli ultimi due minuti Moraschini diventa l’uomo che cambia la partita con la sua bomba che permette a Mantova di passare in vantaggio sul +3. Il finale è tesissimo con due timeout chiamati da entrambi i coach per gestire gli ultimi 10 secondi. Il tiro finale di Roderick si spegne sul ferro e la gioia della Dinamica e dei suoi tifosi può esplodere per la conquista della prima finale della storia della squadra biancorossa.
Gli Stings affronteranno Scafati domani sera alle 18,15.
Dinamica Generale Mantova – Basket Agropoli 76-55 (20-25; 36-43; 56-61)
Dinamica Generale Mantova: Alviti 2, Di Bella 14, Simms 9, Hurtt 19, Amici 14, Moraschini 15, Gergati 3, Gandini, Ndoja DNP, Battistini DNP, Masenelli DNP. Coach: Alberto Martelossi.
Basket Agropoli: Santolamazza 8, Trasolini 18, Di Prampero 2, Roderick 22, Tavernari 14, Carenza 7, Romeo 4, Bovo, Bolpin, Guaccio DNP, De Paoli DNP, Spizzichini DNP. Coach: Antonio Paternoster.
(Foto Isabella Ramos)