Intervenuto ai microfoni di Speak & Roll, il programma radiofonico di www.radio5punto9.it dedicato agli Stings, l’addetto stampa dei biancorossi Giacomo Negri ha analizzato insieme ad Alberto Carmone il momento di Mantova, uscita sconfitta in finale di Coppa Italia contro Scafati e che nel prossimo turno di campionato affronterà la Bondi Ferrara.
Sulla Coppa Italia: “Sono stati giorni molto positivi. Pochi si aspettavano di arrivare a giocarsela in finale e ad avere la Coppa in mano per metà partita. Certamente speravamo in un epilogo migliore, ma credo che per tanti fattori sia stato già un successo essere arrivati così lontano. Siamo sicuramente maturati, abbiamo affrontato squadre diverse di cui non conoscevamo il livello di intensità. Nelle squadre dell’Ovest ho visto molto più gioco individuale rispetto alla coralità della manovra delle squadre dell’Est. Hurtt mi sembra migliorato rispetto all’inizio dell’anno e anche durante la Coppa stessa, ma ha nella mentalità poco costante il proprio punto debole. Con Agropoli è stata molto bella la reazione che ha avuto la squadra. Personalmente non pensavo l’avremmo vinta con tutti i problemi fisici che avevamo, probabilmente tempo fa una partita simile non l’avremmo portata a casa. Penso che nella finale abbiamo pagato molto la fatica fisica, pur avendo dimostrato nella prima parte di gara di sapercela giocare. Le triple di Portannese ci hanno tagliato le gambe sia fisicamente che mentalmente. Meritatissimo il premio come miglior Under 22 della manifestazione a Davide Alviti: deve ancora maturare del tutto, soprattutto a livello fisico visto che una maggiore fisicità gli garantirebbe qualche rimbalzo e qualche ‘sportellata’ sotto canestro in più. Ha un tiro molto buono ed è stato anche a mio avviso il migliore del weekend. Scafati per me può arrivare fino in fondo nel post-season. Ha un ottimo play e un gran pivot, per non parlare di Portannese che è una delle migliori guardie del girone. Hanno un roster profondissimo e di qualità e questo potrà sicuramente dar loro una mano ai playoff“.
Su Ferrara: “La partita d’andata arrivò in un momento delicato per noi che venivamo dalla sconfitta pesante di Verona dopo un periodo iniziale positivo. Probabilmente la prendemmo un po’ sottogamba considerato il roster allora corto di Ferrara e il loro momento negativo. Adesso un periodo del genere non ricapiterebbe, dato che c’è un’amalgama e una consapevolezza dei propri mezzi diversa. La squadra ora è stata rivoluzionata con gli arrivi degli esperti Soloperto e Guarino e del nuovo straniero, Udanoh, che potrebbe aver fatto far loro un bel salto di qualità. Speriamo che la gara dell’andata possa dare la giusta motivazione ai ragazzi. Nonostante le tre partite in tre giorni credo arriveremo pronti alla partita, visto che mentalmente la squadra vorrà vendicare la sconfitta dell’andata oltre a voler dare una gioia ai nostri tifosi in questo derby. Mi aspetto una gara intensa, sono convinto che sarà una partita sentita e con le tribune piene. Sarà una partita equilibrata, i ragazzi vorranno sicuramente confermare il primo posto in classifica“.
(Foto Enrique Ramos)