RENDIMENTO – Il Frosinone è terzultimo con 26 punti, a +4 sul Carpi e a -1 dal Palermo quartultimo. Come nel girone d’andata, i ragazzi di Stellone stanno costruendo la loro fortuna dentro le mura amiche del Matusa dove recentemente ha vinto solo la Juventus e hanno inciampato Lazio (0-0) e Udinese (2-0). Intanto la vera scossa che al momento fa la differenza tra ciociari e biancorossi è arrivata il 13 febbraio, giorno della prima vittoria in trasferta per 2-1 contro un Empoli calato drasticamente dopo il girone d’andata. Il rendimento fuori casa resta il peggiore del campionato viste le 10 sconfitte e i 2 pareggi contro Juventus (1-1) e Sassuolo (2-2). I gol fatti sono 28 e i gol subiti sono 53. In altre parole, si affrontano la difesa più bucata della Serie A contro l’attacco meno prolifico (24 reti segnate da Lasagna e soci, le stesse dell’Hellas).
ORGANICO – Si sbloccò all’andata contro il Carpi e da lì in poi è cresciuto: parliamo di Daniel Ciofani, capocannoniere del Frosinone con 8 reti e artigliere principale nelle due promozioni in due anni dalla Lega Pro fino alla Serie A (40 gol totali dal 2013). Lui e il fratello gemello Matteo fanno parte dei dodici superstiti di questo doppio salto insieme a Zappino, Crivello, Russo (infortunato), Gori, Blanchard, Frara, Gucher, Soddimo, Paganini e Carlini (Bertoncini è stato girato in prestito al Modena). Il gruppo di Stellone, fresco vincitore della Panchina d’argento, è rimasto praticamente intatto nel mercato invernale: a gennaio i rinforzi sono stati i prestiti del portiere ex Chievo Bardi (Inter, farà da riserva a Leali), il difensore ucraino Pryma (Torino) e il centrocampista tedesco Kragl (Ried austriaco). Tra i nuovi arrivati in estate si sono confermati l’ex Roma e Parma Rosi e l’ex Chievo Sammarco. Come nella scorsa stagione, è importante anche il contributo di Dionisi, ex Livorno autore di 6 reti e protagonista in attacco con Ciofani.
PRECEDENTI – All’andata al Matusa il Frosinone vinse per 2-1 con reti di Daniel Ciofani e Sammarco al 91′. Inutile il pareggio di Marrone al 67′. Al 73′ furono espulsi Soddimo e Borriello dopo aver accennato una rissa a bordocampo. Il Carpi non ha mai vinto contro il Frosinone nei 3 precedenti ufficiali finora disputati. Nella scorsa Serie B finì 0-0 al Cabassi (biancorossi primi con 29 punti, Leoni secondi con 28) e 1-0 nel Lazio con gol di testa di Blanchard. Una settimana dopo, il 28 aprile, il Carpi festeggiava la promozione in Serie A pareggiando in casa a reti inviolate contro il Bari.
EX – Il più ricordato da ambo le parti è sicuramente Ivo Iaconi: difensore letale in zona gol (15 in 67 presenze biancorosse), giocò a Carpi dal 1977 al 1979, vincendo subito il campionato di Serie D 1978 (6 reti) e giocando il primo campionato di C2 (9 centri, record per un difensore). Diventato allenatore (ora è libero), nella stagione 2005-2006 portò il Frosinone per la prima volta in Serie B, riuscendo a salvarlo nell’annata successiva. Un vero portafortuna è stato l’attaccante del Foggia Alessio Viola, salito in B prima col Carpi nel 2013 (10 presenze, 2 gol) e poi coi frusinati nella stagione successiva (5 presenze, 2 gol). Più indietro ecco il terzino sinistro Luigi Di Simone, a Carpi in C1 nel 1997-1998 (21 presenze) e in Ciociaria nel 2004-2005 (26 gettoni); e il difensore del Pavia Dario Biasi, a Carpi nel 1998-1999 (14 presenze nell’anno della retrocessione in C2) e al Frosinone dal 2011 al 2014. Infine, particolare è la storia dei modenesi Dionigio Borsari (classe 1924) e Gianfranco Borsari (classe 1942): il primo era un attaccante, giocò nel Carpi dal 1942 al 1944 (20 presenze e 10 gol tra Serie C e Campionato dell’Alta Italia) e si ritirò nel 1955 col Frosinone; il secondo era un difensore, militò nel Frosinone dal 1971 al 1973 e si ritirò nel 1976 col Carpi in Serie D, allenandolo in C2 nella stagione 1979-1980 fino alla 9a giornata (fu sostituito da Attilio Santarelli, che non evitò la retrocessione in Serie D).
PROBABILE FORMAZIONE – Stellone, passato dal 4-4-2 al 4-3-3, dovrà fare a meno per squalifica di Blanchard, difensore centrale col vizio del gol (3), e dell’ala destra Paganini. Dovrebbero rimpiazzarli Matteo Ciofani e Dionisi che a sinistra libera il posto per Soddimo. A centrocampo Frara si gioca il posto con Kragl e Chibsah.
FROSINONE (4-3-3): Leali; Rosi, Ajeti, M. Ciofani, Pavlovic; Sammarco, Gori, Frara; Dionisi, D. Ciofani, Soddimo.
STATISTICHE SUI GIOCATORI
PRESENZE (top 5) |
MARCATORI |
![]() 26: Dionisi e Leali. 23: Soddimo. 22: Blanchard e Sammarco. 21: Rosi e Paganini. |
![]() 6: Dionisi. 4: Sammarco. 3: Blanchard. 1: Ajeti, Diakitè, Frara, Paganini e Soddimo. * in corsivo i giocatori ceduti nel mercato invernale. |
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