Il Carpi fatica a segnare con i suoi attaccanti, però intanto contro il Frosinone i gol sono arrivati dai piedi dei centrocampisti più tecnici, quelli che se occorre sanno andare duro nei contrasti e inventare gioco, trovando se possibile l’urlo sacro che nasce quando si gonfia la rete.
Bianco, che ha iniziato e concluso l’azione del 1-0 con l’intercessione di Lollo, è arrivato al terzo gol complessivo in biancorosso alla 99a presenza dopo il siluro contro lo Spezia (2-1 al Picco) e il rigore contro la Ternana (3-1 al Cabassi, 28 ottobre 2014) della scorsa stagione. Le sue marcature da professionista ora sono 6: uno in Serie B con la Juventus (sconfitta a Torino per 3-2 contro lo Spezia nel 2007); uno sempre in cadetteria col Piacenza (KO a Pisa per 3-1); e uno con lo Spezia in C1 nel 2012 (sconfitta contro la Carrarese per 2-1). A Carpi possiamo dire che ha invertito la tendenza negativa “gol=sconfitta” perché le sue reti portano solo 3 punti, solitamente pesanti per prendere il volo verso l’alto o per avanzare di qualche centimetro dal fondo della classifica.
De Guzman con il gol ha un rapporto totalmente opposto: il rigore contro il Frosinone non è solo il primo centro in biancorosso ma anche il numero 63 in carriera. Non poteva sperare in un debutto così decisivo dato che non segnava dal 26 febbraio 2015 in Europa League (Napoli-Trabzonspor 1-0, Sedicesimi di finale, gara di ritorno) e soprattutto non giocava dal 8 aprile (Napoli-Lazio 0-1, Semifinale di ritorno di Coppa Italia). Problemi alla schiena e di pubalgia lo hanno totalmente escluso dal progetto di Sarri, ma non da quello di Giuntoli che a 620 chilometri si è ricordato del Carpi, un club tornato sereno che potrebbe ridare smalto a un giocatore maturo (28 anni), dai piedi molto buoni e che ha fatto bene ovunque sia andato (Feyenoord, Villarreal e Swansea). Jonny, 3 presenze nel Mondiale brasiliano con l’Olanda finita terza, si è tolto l’etichetta di “oggetto misterioso” ed è uno che sa prendersi delle responsabilità in momennti importanti: nel 2008 vinse la Coppa d’Olanda col Feyenood siglando il 2-0 definitivo contro il Roda a 20 anni; nel 2013 dal dischetto e poi con un inserimento sul primo finì di liquidare il Bradford nella Finale di Football League Cup vinta per 5-0 dallo Swansea. In De Guzman we trust.
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