Il match clou della 26esima giornata di Serie A2 Est si gioca al PalaBam di Mantova dove si affrontano seconda e terza in classifica. A scendere in campo sono gli Stings, usciti sconfitti dal proprio palazzetto solo lo scorso 29 novembre contro Ferrara, e la Centrale del Latte Brescia reduce da quattro sconfitte nelle ultime sei partite che ha tesserato l’ex Milano e Siena David Moss, il quale sarà in Italia dalla prossima settimana.
Si parte con un uno-due firmato Cittadini che porta Brescia immediatamente sul +5. La Dinamica entra però in partita coi primi due punti di Amici che sarà grande protagonista del primo quarto e, in generale, di tutta la partita. Brescia mantiene a distanza di sicurezza Mantova, ma sbaglia diverse volte l’impostazione dell’azione con tre “passi” fischiati a Hollis in pochi minuti. Gli Stings ringraziano e con pazienza rientrano e superano Brescia sull’11-10. Dal timeout chiamato da Diana esce meglio la Leonessa che si riporta avanti fino al +6, prima che Amici metta dentro l’ottavo punto della sua gara con una tripla dall’angolo. Primi dieci minuti in archivio sul 16-18.
Nel secondo quarto si abbassano i ritmi, soprattutto di Mantova, con Brescia che mette due triple con Alibegovic e Bushati e si porta a +8. Timeout di Martelossi e Dinamica rigenerata. Il coach mantovano preserva Amici e dà fiducia ad un Hurtt che appare però poco dentro la partita. L’americano sbaglia diversi tiri da sotto piuttosto semplici, ma a porre rimedio ci pensano Ndoja oltre l’arco e la schiacciata a due mani dal taglio in backdoor di Ricky Moraschini. Mantova torna a -1 dalla Leonessa che deve fare a meno a larghi tratti di Juan Fernandez per un problema ad una coscia. Holmes nell’ultimo minuto dà l’allungo finale al primo tempo portando a +5 i bresciani: 34-39 al 20′.
Il terzo periodo è tra i più intensi e belli di tutto il campionato. Ritmi altissimi e triple che volano da una parte e dall’altra con le difese che lasciano spazio coi loro errori di copertura agli attacchi. Mantova parte a mille e in pochi minuti recupera lo svantaggio con un Justin Hurtt totalmente cambiato rispetto all’opaco primo tempo. I suoi sei punti portano Mantova sul 45-42 al 23′ (a fine gara saranno 11, tutti messi a referto nel terzo quarto). Brescia non molla con Alibegovic e Hollis che comincia a produrre buone cose in attacco (anche se in difesa lascia a desiderare). A spaccare l’incontro sono le bombe del capitano Ndoja, soprattutto quella da 8 metri davanti al presidente biancorosso Prandi e al sindaco virgiliano Palazzi. Passera tiene viva la fiammella della Leonessa che al 30′ è lì a -5, 67-62 (terzo quarto spettacolare da 33-23).
Ultimo quarto di alta tensione coi 2500 del PalaBam (tra cui il correttissimo centinaio di tifosi bresciani) che incitano le squadre. Ancora Ndoja la decide dall’angolo, ma Brescia rientra con caparbietà con un Hollis in cerca di riscatto dopo 5 infrazioni di passi fischiate e il rimprovero di coach Diana per il tecnico nel terzo quarto. Passera sbaglia la bomba del pareggio e la Dinamica risponde subito col tap-in vincente di Gandini (72-67 al 34′). Negli ultimi minuti la Dinamica vola a +9 sempre grazie ad Amici e Ndoja oltre l’arco, ma Brescia reagisce d’orgoglio e si porta a -3. Moraschini fa 2/2 dalla lunetta e scrive il +6 che permetterebbe di ribaltare il passivo dell’andata. Girandola di timeout negli ultimi 10 secondi coi due allenatori che cercano di darsi battaglia più che sulla vittoria della gara, sulla differenza canestri. Due errori di Di Bella e Hurtt causano due falli su Passera e i conseguenti tiri liberi che rendono meno amara, per quanto possibile, la serata di Brescia, la quale mantiene intatto il vantaggio negli scontri diretti con Mantova.
IL TABELLINO DELLA GARA
Dinamica Generale Mantova – Centrale Latte Brescia 84-80 (16-19; 34-39; 67-62)
Dinamica Generale Mantova: Di Bella 2, Ndoja 24, Simms 4, Hurtt 11, Amici 19, Alviti, Moraschini 14, Gandini 5, Gergati 2, Battistini DNP, Fumagalli DNP, Maiorino DNP. Coach: Alberto Martelossi.
Centrale Latte Brescia: Fernandez 5, Cittadini 16, Alibegovic 12, Holmes 10, Hollis 15, Passera 10, Bruttini 6, Bushati 6, Totè, Speronello DNP. Coach: Andrea Diana.
(Foto Enrique Ramos)