Ieri sera il direttore sportivo del Carpi, Giancarlo Romairone, ha parlato a TRC Tv sul momento della squadra, sulla sua gestione di rifondazione e sul finale di questo campionato di Serie A.
“Sono arrivato a metà novembre per ridare un’identità al Carpi insieme a Castori. Poco a poco ci siamo ritrovati grazie ai risultati, ma per noi il bello viene adesso. Il Sassuolo in parte vi somiglia? Sì, anche il Sassuolo ha fatto cose incredibili ma con un’identità e un progetto diverso. In estate già eri nei piani di Bonacini? Avevamo parlato a luglio e a novembre, quando decise di cambiare tutto, sapeva quali erano le mie idee. Il mercato ti sta dando ragione? Il mercato è stato difficile però la genuinità del club ha contato parecchio. A Carpi il giocatore ideale è quello che ha forti motivazioni e che a Carpi trova il suo Real Madrid. Non so se in Serie A questo spirito sia sufficiente per salvarsi, ma in questa piazza questa base non può mai mancare. State pensando, anche minimamente, alla prossima stagione? No, adesso tutti devono dare il massimo per il bene del Carpi. Il nostro unico obiettivo è rimanere in Serie A perché è importante per la società e per i tifosi. Quanto conta la figura di Castori? Molto perché è una persona leale, genuina e vera, tutte qualità che insieme alla sua carriera di successi gli danno una grande credibilità. Non c’è bisogno di fare tabelle di marcia? No, abbiamo l’orticaria alle tabelle. Noi viviamo alla giornata e questo metodo è il nostro punto di forza e la nostra mentalità”.
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