Mancano otto giornate alla fine di questa Serie A e il Carpi a partire da questo sabato contro il Sassuolo comincerà lo sprint finale verso il suo obiettivo: salvarsi difendendo con l’anima quel quartultimo posto conquistato dopo oltre cinque mesi di inseguimento, rivoluzioni e punti recuperati. Però, come hanno dimostrato i neroverdi che stanno lottando per l’Europa League, non bisogna mai accontentarsi. Esempi: la vittoria nel derby manca dalla C2 1988-1989 (1-2 al Ricci con doppietta di Viviani); un risultato positivo romperebbe il piccolo record di cinque risultati utili consecutivi bissato in questo positivo inizio di 2016 (dalla Lazio fino al Palermo e dal Torino fino all’Hellas, in mezzo solo i tre KO contro Fiorentina, Napoli e Roma); mai sono arrivati tre successi di fila nella massima serie. L’arbitro sarà Angelo Cervellera di Taranto: con lui andò benissimo nell’epico 3-2 contro il Modena del 17 novembre 2013, ma in A c’è un tabù da sfatare dopo le sconfitte contro Empoli (3-0) e Fiorentina (2-1).
RENDIMENTO – Il Sassuolo di Eusebio Di Francesco è settimo con 45 punti, a -4 dal Milan e a -10 dal quinto posto che vale l’accesso diretto in Europa League (raggiungibile se i rossoneri vincessero la Coppa Italia contro la Juventus). Un’annata strepitosa quella dei neroverdi, capaci di archiviare la salvezza con anticipo anche attraverso vittorie pesanti contro varie grandi della Serie A (Napoli, Juventus, Inter, Lazio e Milan). Nell’ultima giornata è arrivato un 1-1 interno contro l’Udinese. In trasferta ha numeri equilibratissimi con 5 vittorie su 11 (l’ultima il 29 febbraio, 2-0 contro la Lazio), 5 pareggi su 12 (l’ultimo il 13 febbraio, 1-1 contro il Chievo) e 5 sconfitte su 7 totali (la più recente l’11 marzo, un degno 1-0 contro la Juventus). I gol fatti sono 37 e i gol subiti sono 33.
ORGANICO – Il tridente offensivo titolare composto da Berardi-Defrel-Sansone ha apportato 17 reti complessive. Il Sassuolo, che in estate aveva perso Zaza, segna molto con i suoi attaccanti (28 gol totali su 37 se contiamo il contributo dei partenti Floccari e Floro Flores) e anche due ragazzi esplosi nella scorsa Serie B come Falcinelli (Perugia) e Politano (Pescara) sanno farsi trovare pronti con 2 centri ciascuno. Sui palloni fermi il pericolo è l’azzurro Acerbi. A centrocampo ci sono qualità e quantità nei piedi di capitan Magnanelli (neroverde dal 2005 in C2), Missiroli (infortunato) e i giovani Duncan (23 anni, prestito con obbligo di riscatto dalla Sampdoria) e Pellegrini (19, preso dalla Roma). In porta Consigli, uno dei migliori numeri 1 d’Italia nonostante non sia nei radar di Conte. In difesa domina a destra il croato Vrsaljko.
PRECEDENTI – La partita d’andata al Mapei Stadium di Reggio Emilia, coincisa con il ritorno di Castori e l’esordio di Pasciuti in Serie A, fu vinta dal Sassuolo per 1-0 con gol nel primo tempo di Nicola Sansone. Contando solo i 31 incroci nei vari campionati (35 se contiamo i 4 in Coppa Italia con 2 vittorie biancorosse e 2 pareggi), il Carpi è avanti nei gol (30 a 28) e nei precedenti con 10 vittorie (6 al Cabassi), 13 pareggi (6 al Cabassi) e 8 sconfitte (5 in trasferta). Cliccare QUI per leggere l’elenco di tutti i precedenti ufficiali stillato prima del derby del 8 novembre 2015.
EX – Attualmente l’unico è il ghanese Isaac Cofie, in neroverde nel 2011-2012 in Serie B (36 presenze e 1 gol). Finora col Carpi ha giocato 22 partite in Serie A. Cliccare QUI per leggere un elenco più ampio di ex.
PROBABILE FORMAZIONE – Di Francesco non ha squalificati e diffidati. Causa infortunio, due titolari come Cannavaro e Missiroli saranno rimpiazzati da Antei e Pellegrini (o Biondini). In attacco Berardi, Defrel e Sansone.
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Vrsaljko, Antei, Acerbi, Peluso; Pellegrini, Magnanelli, Duncan; Berardi, Defrel, N. Sansone.
STATISTICHE SUI GIOCATORI
PRESENZE (top 5) |
MARCATORI |
29: Consigli, N. Sansone. 28: Acerbi, Vsaljko. 27: Defrel, Peluso. 26: Magnanelli. 25: Duncan. |
6: Berardi (3 rig.), Defrel. 5: N. Sansone. 4: Floccari. 3: Acerbi, Floro Flores. 2: Falcinelli (1 rig.), Missiroli, Politano. 1: Duncan, Magnanelli, Pellegrini. 1 autogol a favore: Ajeti (Frosinone). * in corsivo i giocatori ceduti nel mercato invernale. |