Ecco le parole del Vescovo di Carpi, monsignor Francesco Cavina, raccolte prima della partenza per Roma dove un aereo lo condurrà ad Erbil città del Kurdistan iracheno. Il motivo del viaggio? Un gesto di vicinanza per i numerosi cristiani perseguitati presenti in quel contesto, uomini e donne che hanno perso tutto quello che avevano fuggendo dall’Isis. Monsignor Cavina inoltre porterà con se anche un assegno di 100mila euro, denaro messo a disposizione da Papa Francesco, che servirà per dare ai cristiani rifugiati ad Erbil un aiuto concreto.
Carpi, una delegazione inviata ad Amatrice dal Vescovo Cavina in aiuto delle popolazioni colpite dal sisma
settembre 1, 2016