A due settimane dal successo contro Brescia, gli Stings tornano sul parquet per affrontare l’Andrea Costa Imola nel caldissimo PalaRuggi in un altro match d’alta quota. I mantovani hanno perso solo due volte in campionato nel 2016, mentre i romagnoli hanno vinto 3 delle ultime 6 partite.
Avvio ottimo della Dinamica che trova subito un largo vantaggio portandosi sul 2-10 non sbagliando praticamente nessun tiro (4/5 dopo i primi tre minuti). Al rientro dal timeout di coach Ticchi, Imola aumenta l’intensità e la precisione a canestro. Hassan con 5 punti di fila porta a -5 l’Andrea Costa, ma Mantova continua a concretizzare le proprie opportunità in fase offensiva. Simms molto bene in attacco, meno in difesa dove si fa trovare impreparato in più di una penetrazione da parte di Anderson e Prato. Sul finale gli Stings mantengono le distanze termina 13-20.
Nel secondo quarto Moraschini trova subito la prima bomba della sua partita, ma Imola è diversa rispetto a quella dei primi 10 minuti. Le due bombe di De Nicolao portano a -5 i romagnoli che acquisiscono fiducia anche grazie al loro pubblico. Gli Stings tamponano la rimonta degli avversari affidandosi ad Amici (di gran qualità i due rovesciati) e Ndoja da tre punti. Dopo un elastico nel punteggio Imola prima raggiunge e poi supera Mantova sul 29-27 al 17′. Dopo il minuto di sospensione di Martelossi, gli Stings si riprendono subito la partita impattando a 29 e poi andando sul +3 con Ndoja. Nel finale c’è spazio anche per altri due punti di Simms (11 nel primo tempo) e di Di Bella che approfitta di una disattenzione di Sabatini. Si va al riposo sul 34-36.
Nella ripresa si bloccano gli attacchi con numerosi tiri che non entrano né da una parte né dall’altra. Tanti errori sotto canestro e ai liberi col parziale che dopo 7 minuti è fermo sul 4-3. Anderson e Washington sbagliano più volte i due punti che potrebbero dare il sorpasso ad Imola e la Dinamica ringrazia con Simms, mantenendo la leadership della partita. Ultimi minuti tesi: Anderson cade male nell’area mantovana per un presunto fallo di Gandini non ravvisato dagli arbitri. A soccorrere l’americano arriva anche coach Ticchi che nel tornare verso la panchina proferisce qualche parola di troppo verso i giocatori mantovani: secondo tecnico ed espulsione. Al PalaRuggi esplode la protesta e per cinque minuti la partita è sospesa per aspettare che la curva imolese si calmi nel lanciare oggetti di ogni tipo in campo. Le tifoserie mantovane ed imolesi arrivano anche per un momento a contatto prima che due agenti delle forze dell’ordine calmino gli animi. Per quanto riguarda il basket giocato, il terzo quarto termina 42-47.
Ultimo periodo di incredibile tensione. I tiri cominciano ad entrare da entrambe le parti. Mantova va avanti con Moraschini e ancora Simms, prima che due bombe consecutive di Anderson riaprano del tutto i giochi. A questo punto Gergati e, soprattutto, Amici si caricano la squadra sulle spalle rendendosi protagonisti di ogni azione della Dinamica. Imola sbaglia tre liberi con Prato ed Anderson e si mantiene sotto gli Stings che arrivano sul +4 negli ultimi 90 secondi. La tripla di Amici (12 punti, 8 rimbalzi, 6 assist e 6 falli subiti) a pochi minuti dalla fine sulla sirena dei 24″ fa esplodere lo spicchio del centinaio di tifosi virgiliani con Mantova che vola a +7. Simms chiude la sua serata da MVP in attacco con 17 punti e 17 rimbalzi con due liberi. La Dinamica vince 64-55 e domenica prossima sarà decisivo per la testa della classifica il duello con la De Longhi Treviso, uscita vittoriosa dal derby veneto con Verona.
IL TABELLINO DELLA GARA
Andrea Costa Imola – Dinamica Generale Mantova 55-64 (13-20; 34-36; 42-47)
Andrea Costa Imola: Washington 8, Maggioli 6, Anderson 11, Hassan 5, Sabatini 7, Sgorbati, Amoni 3, De Nicolao 8, Prato 7, Preti, Cai DNP, Folli DNP. Coach: Giampiero Ticchi.
Dinamica Generale Mantova: Di Bella 5, Ndoja 8, Simms 17, Hurtt 8, Amici 12, Alviti, Moraschini 9, Gandini 1, Gergati 4, Fumagalli DNP, Battistini DNP. Coach: Alberto Martelossi.
(Foto Isabella Ramos)