Fabrizio Castori, allenatore del Carpi, ha parlato oggi a mezzogiorno in conferenza stampa allo Stadio Cabassi in vista della trasferta di domani a Verona contro il Chievo (ore 18:00).
Cosa non bisogna ripetere a Verona dopo il derby contro il Sassuolo?
“Non voglio parlare del passato, ormai non cambia nulla. Non ci resta che concentrarci per la difficilissima partita di domani dove dovremo sudare molto per fare punti. Il Chievo per me è la vera rivelazione del campionato perché mai è stato immischiato nella lotta per la retrocessione. Dobbiamo assolutamente tornare a fare risultato“.
Il Chievo è nono con 41 punti ed è salvo. Che squadra ti aspetti di trovare di fronte al tuo Carpi?
“La serenità ti permette di giocare meglio. Loro hanno un’ottima classifica, noi cercheremo di fare la nostra partita di applicazione e corsa. La squadra è molto fisica e si nota sui calci da fermo. Giocano in A da tanti anni e si vede che ha trovato la sua dimensione. Di conseguenza l’ambiente e la mentalità sono ben consolidati. Maran è un bravissimo allenatore, c’era lui al Varese prima che arrivassi io (nell’estate del 2011, n.d.r.). Spero si accontenti dei miei complimenti (n.d.r.)“.
Tra i tuoi giocatori c’è qualche recupero?
“Poli non è convocato perché non ha recuperato. Per gli altri aspetterò la rifinitura di domani“.
Gagliolo ieri diceva che per la salvezza Carpi, Frosinone e Palermo si giocheranno la salvezza.
“Non metto la mano sul fuoco. Il Verona ha vinto a Bologna e si è rimesso in gioco. L’Udinese ha battuto il Napoli e la Sampdoria ha bloccato la Fiorentina. Nulla è scontato“.
C’è Inglese nel Chievo. Come lo hai visto in questo anno senza la tua gestione?
“Roberto è migliorato e cresciuto molto, soprattutto a livello caratteriale. Credo che ci possa stare in Serie A. Nel Chievo c’è anche Nicola Rigoni, l’ho avuto per poco tempo alla Reggina nel 2013 ed ero convinto che avrebbe fatto bene“.
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