Il Foggia ieri sera ha vinto la Coppa Italia di Lega Pro dopo una doppia finale piena di gol contro il Cittadella: 4-1 nell’andata in Puglia e 4-4 in Veneto, risultati ampiamente utili per alzare la seconda coppa nazionale dopo quella del 2007 contro il Cuneo.
Tra i campioni c’è anche il trequartista Alessio Viola, ex giocatore del Carpi che è stato operato al menisco a metà gennaio e si è perso tutta la seconda parte della stagione in Lega Pro che vede i Satanelli al secondo posto nel Girone C con 56 punti dietro al Benevento primo con 60. In questa Coppa Italia ha segnato 5 reti (terzo miglior marcatore dietro al collega Iemmello con 8 e Coralli del Citta con 10) spalmate tra i Sedicesimi di Finale (tripletta in un 3-1 esterno contro la Juve Stabia) e gli Ottavi di Finale (doppietta in un 3-2 contro il Benevento). Da lì è partita la rincorsa alla Coppa: eliminati nei Quarti l’Akragas (1-1, 3-4 dopo i rigori) e il Siena in una folle doppia Semifinale (KO al Franchi per 5-2 e poi impresa allo Zaccheria con un super 6-1). Risultati di chiara scuola Zeman per i ragazzi di mister Roberto De Zerbi. Ricordiamo che Viola arrivò a Carpi in prestito dalla Reggina nell’inverno del 2013 e visse la promozione in Serie B dopo i Play-off contro il Lecce. Il suo contributo fu di 10 presenze e 2 gol contro Entella e Cuneo.
Nel Cittadella, prossimo a tornare dopo una sola stagione in Serie B grazie al primo posto nel Girone A, ci sono altri due ex: il terzino sinistro Valerio Nava (pochi minuti sotto la gestione di Castori nel 5-2 contro il Cittadella) e il 35enne Alessandro Sgrigna (33 presenze e 5 gol nella Serie B 2013-2014).
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