TABELLINO
CARPI-EMPOLI 1-0 (Serie A 2015-2016 – 16a giornata – Ritorno)
Reti: 85′ Lasagna (C).
CARPI (4-4-1-1): Belec 7; Letizia 6, Romagnoli 6,5, Poli 6, Gagliolo 6; Pasciuti 6,5, Crimi 6 (55′ Lasagna 8), Bianco 6, Di Gaudio 6 (64′ De Guzman 5,5); Lollo 6,5; Mbakogu 5 (84′ Mancosu s.v.). A disp.: Colombi, Sabelli, Zaccardo, Suagher, Daprelà, Cofie, Porcari, Martinho, Verdi. All.: Castori 6,5.
EMPOLI (4-3-1-2): Pelagotti 6,5; Zambelli 6,5 (87′ Bittante s.v.), Cosic 6, Costa 6,5, Mario Rui 6; Zielinski 6, Paredes 6 (86′ Maccarone s.v.), Buchel 6 (68′ Croce 5); Saponara 6,5; Mchedlidze 5, Pucciarelli 6,5. A disp.: Pugliesi, Meli, Maiello, Camporese, Ariaudo, Picchi, Dioussé, Krunic, Piu. All.: Giampaolo 6,5.
Arbitro: Paolo Valeri di Roma.
Ammoniti: Cosic (E), Crimi (C), Lollo (C), Zambelli (E), Paredes (E), Bianco (C), Mancosu (C), Maccarone (E).
Espulsi: 26′ Mchedlidze (E) per gioco violento e Castori (all. C) per invasione di campo, 90′ Lollo (C) per doppia ammonizione.
Recupero: 1′ p.t.; 4′ s.t.
TOP
Lasagna (Carpi) 8: entrato al 55′ al posto di Crimi mentre l’Empoli spinge in attacco. Non ci sono tanti spazi per i contropiedi, praticamente non tocca palloni caldi fino al 83′ quando stoppa con la coscia sinistra un cross sporco di Letizia, si gira improvvisamente al limite dell’area e scarica una potente volèe mancina che fa saltare in aria Pelagotti. È il preludio al suo quinto, meraviglioso, gol in Serie A, tutti da subentrato. Minuto 85′, Pasciuti va via sulla destra, cross a mezza altezza e sul primo palo KL15 fa esplodere il Braglia allungando il sinistro, quasi come eseguendo un calcio volante di karate. Per l’Empoli, volenteroso anche in dieci, è un vero calcio in faccia. Per il Carpi è il premio per la sofferenza e la resistenza. Kevin ora è arrivato a 10 gol in biancorosso, è diventato il miglior marcatore in Serie A (giù Borriello e “autogol” a quota 4) ed ha eguagliato la stessa quantità di reti segnati nella Serie B 2014-2015.
Belec (Carpi) 7,5: inoperoso fino al 44′ quando Buchel salta nettamente Poli e Gagliolo e gli tira addosso dentro l’area. Nella ripresa l’Empoli parte forte, crossa da ogni lato e non sembra giocare in dieci. Vid avrà temuto di rivedere i primi 15′ del Castellani quando fu bucato per ben tre volte. Al 50′ soffia su un destro a giro di Saponara, poi nega il gol a Pucciarelli volando elasticamente a due mani all’incrocio dei pali (71′) e a Mario Rui che in area di rigore non lo smuove con un destro basso in diagonale (76′). Tutte parate a sangue freddo che hanno dato sicurezza e unità al Carpi quando l’Empoli sembrava poter fare il colpaccio. Tutto questo prima dell’assedio degli ultimi dieci minuti.
Lollo (Carpi) 6,5: risparmiato contro il Milan, ritorna a fare il suo lavoraccio da trequartista-mediano fatto di contrasti, corsa e pressione sui portatori di palla. Ammonito dopo mezzora, riesce a contenersi e a non innervosirsi come contro il Bologna all’andata. Al 34′, solo in area di rigore, colpisce malissimo al volo dopo una sponda di Mbakogu. Dopo il gol di Lasagna si gioca al 90′ il “bonus” del secondo giallo facendo fallo a centrocampo per evitare un contropiede. Salterà la Juventus insieme a Bianco che era diffidato.
Pasciuti (Carpi) 6,5: i cross più pericolosi del Carpi sono partiti tutti dai suoi piedi, compreso quello per il gol di Lasagna dopo uno scambio con Letizia. Bravo e attento in difesa durante la pressione dell’Empoli, poi chiude in crescendo man mano che sul Carpi saliva la pressione di cercare la vittoria.
Pucciarelli (Empoli) 6,5: lasciato solo da Mchedlidze dopo solo 26′, riesce comunque a fare reparto da solo, destabilizzando la difesa biancorossa da destra a sinistra. Al 49′ non arriva per poco a porta vuota su un cross dalla destra; al 54′ gli viene annullato un gol nell’area piccola dopo uno sgambetto a Gagliolo; poi al 71′ Belec toglie dall’incrocio dei pali una sua bordata da fuori area. Rimane in campo strenuamente. Nel finale, su un lancio lungo, chiede un rigore ma è lui che tocca la palla per due volte con le braccia (prima sinistro poi destro) sulla pressione non proprio amichevole di Poli.
Saponara (Empoli) 6,5: nella Milano rossonera dicevano che per stile di gioco somigliava a Kaká. Il passo è ottimo, le serpentine negli spazzi stretti pure. Inoltre riesce a far ripartire con ordine i compagni grazie anche all’aiuto di un buon Paredes. Al 50′ lascia di sasso Belec con un destro a giro che va fuori di poco. Al 54′ il gol annullato a Pucciarelli nasce da una sua giocata strepitosa: un cross basso da sinistra dopo essere passato tra Letizia e Romagnoli. È uno dei pochi trequartisti in Italia, nel futuro prossimo potrebbe essere considerarlo un po’ di più.
Pelagotti (Empoli) 6,5: importante al 8′ quando sventa un colpo di testa ravvicinato di Mbakogu. Tra il 63′ e il 67′ trema su due colpi di testa di Mbakogu (svetta da solo in mezzo all’area, palla fuori di due metri per la disperazione del Braglia) e Romagnoli (traversa). Ritorna a sporcarsi i guanti al 83′ mandano in angolo una felina girata di Lasagna che stava per infilarsi sotto la traversa. Sul gol emiliano resta a metà strada perché Kevin lo anticipa sul primo palo.
FLOP
Mbakogu (Carpi) 5: pericoloso di testa solo due volte. Prima è Pelagotti a dirgli di no, poi è lui che salta da solo in mezzo e spreca malamente, forse convinto che segnare fosse “semplice”. Non riesce a fare il gioco di sponde per i compagni, spalle alla porta Costa lo sovrasta sempre. Non segue giustamente varie azioni offensive. Al 84′ esce per Mancosu con un sottofondo di fischi e qualche applauso.
Mchedlidze (Empoli) 5: l’espulsione diretta forse sembra un po’ troppo. Rivedendo le immagini è Crimi che, andando in pressing, sbatte la faccia sulla nuca del georgiano. Valeri voleva dare il giallo, ma è stato mal suggerito dall’assistente di porta Manganiello. Per come ha giocato l’Empoli (o per come lo ha fatto giocare/scaricare il Carpi) la sua assenza non ha pesato tanto.
Cosic (Empoli) 5,5: partita ordinata, con Costa non ha particolari problemi nel limitare Mbakogu. In occasione del gol dà le spalle a Lasagna e, puntualmente, se lo ritrova in spaccata vincente sul primo palo.
MENZIONE SPECIALE TOP
La Curva Montagnani: piena come solo contro le grandi e il Frosinone.
MENZIONE SPECIALE FLOP
I giornalisti DEL Modena: “e che c***!” al gol di Lasagna.
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