Il gol-vittoria in acrobazia contro l’Empoli è stato il decimo con la maglia del Carpi per Kevin Lasagna. Dieci reti in 66 presenze (di cui 3 in Coppa Italia) equamente divise tra Serie B e Serie A, categoria in cui è diventato il miglior marcatore biancorosso dopo aver rimontato Borriello e i quattro autogol a favore arrivati nel girone d’andata. Di Gaudio e Lollo sono fermi a 3 centri a testa.
In queste due stagioni che lo hanno affacciato molto velocemente ai livelli più alti del calcio professionistico italiano, l’andamento e i numeri di KL15 sono più o meno identici:
Serie B 2014-2015: 30 presenze (21 da subentrato, 9 da titolare) e 5 gol. Il primo centro assoluto tra i professionisti fu contro il Cittadella nel 5-2 del girone d’andata. Nel girone di ritorno è diventato un trascinatore in attacco a discapito di Inglese e viste le noie al ginocchio di Mbakogu. Le altre perle decisive per lo sprint verso la Serie A e la vittoria del campionato furono contro Avellino (definitivo 2-0 al 95′), Vicenza (doppietta in 16′ nel 2-1 del Menti) e Brescia (sigillo del 3-0). Finora i due gol contro i vicentini sono gli unici segnati da titolare in gare ufficiali.
Serie A 2015-2016: 33 presenze (26 da subentrato, 7 da titolare) e 5 gol, tutti partendo dalla panchina e tutti segnati nel girone di ritorno. A parte le gare d’andata contro Palermo e Fiorentina, Kevin ha giocato sempre (secondo giocatore più presente dopo Letizia che ne ha 34). Dal diagonale mozzafiato per l’1-1 del Meazza contro l’Inter al 92′ alle speranzose reti della parità contro Fiorentina (KO per 2-1 al Franchi) e Roma (3-1 capitolino al Braglia), fino alla magica punizione del Bentegodi nel 2-1 contro l’Hellas Verona e al sinistro volante contro l’Empoli al 85′. Essendo un’amichevole non conta a livello ufficiale, ma non è da meno nemmeno la doppietta da titolare nel 2-1 al Cabassi contro gli ucraini dello Shakhtar Donestk, battuto in rimonta tra l’85’ e l’88’. In Coppa Italia non ha segnato in 3 presenze (2 da subentrato).
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