Nonostante abbia giocato solo nove volte nel girone di ritorno, anche per la concorrenza dei rientranti Poli e Suagher e i cambi di modulo (Castori pare preferirlo quando dispone la difesa a tre), Cristian Zaccardo rimane un giocatore a cui il Carpi può affidarsi per esperienza e capacità di fare gruppo insieme al suo predecessore con la fascia da capitano, Porcari. Senza alzare polveroni o fomentando manie di protagonismo. Domani contro la Juventus dovrebbe riprendersi un posto da titolare dopo le ottime prove offerte contro Milan, Chievo (unico giocatore a tirare verso la porta di Bizzarri e per ben tre volte), Frosinone e Bologna per citarne alcune.
Proprio contro i bianconeri Zaccardo ha segnato con la maglia del Palermo il suo terzo gol in Serie A dopo i due contro la Lazio tra il 2001 e il 2002 quando giocava nel Bologna.
Juventus-Palermo 1-1 (Serie A 2004-2005 – 4a giornata): il Palermo, neo promosso in Serie A e imbattuto fino al sesto turno, si portò avanti al 17′. Su una punizione dalla destra di Corini, Zaccardo sbloccò il risultato insaccando di testa all’incrocio sul secondo palo sbucando dietro Blasi, lasciando Buffon immobile. La Juventus, allenata da Capello, pareggiò nel secondo tempo al 53′ con un tap in di Ibrahimovic dopo che Guardalben aveva respinto una capocciata ravvicinata di Trezeguet. Per Ibra, arrivato dall’Ajax, era già al terzo dei suoi 122 gol totali in A. La gara, giocata alla pari e con occasioni su entrambi i fronti, finì con un buon pareggio, risultato che domani per il Carpi quartultimo e a +3 proprio sul Palermo sarebbe oro purissimo a due giornate dalla fine.
RIPRODUZIONE RISERVATA