Con la serie sul 2-1 in favore di Agrigento, la Dinamica è obbligata a vincere per portare l’ottavo di finale a gara 5 e non interrompere al primo ostacolo il sogno della Serie A dopo un’ottima regular season.
L’inizio è tutto a trazione biancorossa con Di Bella e soprattutto uno scatenato Ndoja (3/3 oltre l’arco e 11 punti nel solo primo periodo). Mantova scappa fino al 12 con un’Agrigento timida che fatica molto a rimbalzo e lascia liberi i cecchini biancorossi oltre l’arco. Dopo il timeout di Ciani i siciliani riacquistano fiducia e iniziano a segnare con continuità fino a portarsi al -4, ma i due punti di Gergati sul finale regalano il +6 al 10′ agli Stings.
Nel secondo periodo Mantova cala l’intensità difensiva e Agrigento si avvicina a -2. Dopo qualche minuto però i biancorossi tornano a segnare ancora con capitan Ndoja anche se Amici, Moraschini e Gandini sbagliano tre liberi consecutivi. La Dinamica va sul +7 (24-31 al 15′), ma la Moncada si rifà sotto con Martin ed Evangelisti sfruttando le ripartenze in transizione. Nell’ultimo minuto Martin schiaccia a canestro il -5, ma Moraschini chiude il primo tempo con una bomba che fa volare Mantova sul +8. E’ 32-40 dopo i primi 20 minuti.
E’ subito Udanoh a segnare il +10 in schiacciata dopo pochi secondi. Agrigento si mantiene comunque a contatto grazie alle grandi giocate di Martin e a qualche canestro facile concesso dalla difesa di Mantova. Al 24′ è sempre +10 Mantova, ma la Moncada reagisce con un mini parziale di 5-0 e si riporta sotto sul 43-48 al 26′. Udanoh firma il 2+1 del +8 di Mantova, ma Agrigento non molla grazie ad una difesa solida che costringe i biancorossi a scelte di tiro difficili. Piazza fa 2/2 dalla lunetta e fa tornare i padroni in casa sul solo possesso di svantaggio (50-53) nei confronti di Mantova che nell’ultima azione del terzo quarto scheggia il ferro con la conclusione di Amici.
Nell’ultimo quarto si alza la tensione e si restringe il canestro per entrambe le squadre. Moraschini segna il 58-52, ma con una serie di attacchi infruttuosi Mantova di fatto fa rientrare in partita la Moncada. Eatherton viene lasciato libero due volte e ne approfitta per schiacciare al ferro ad una mano e Saccaggi segna il primo canestro su azione della sua partita facendo esplodere il PalaMoncada sul 57-58 al 34′. Rientrata dal timeout di Martelossi la Dinamica sbaglia ancora in attacco e Agrigento ne approfitta per mettere la freccia e andare sul +3 con la schiacciata in bello stile di Martin su una palla persa sanguinosamente da Ndoja (61-58 al 36′). La Moncada e la Dinamica non segnano più e dopo due minuti di errori è Udanoh a sbloccare il tabellone. Nell’ultimo minuto Mantova sbaglia ancora in attacco e Martin trova altri due punti in schiacciata per il +3 ad una manciata di secondi dalla fine. Evangelisti dalla lunetta realizza il +5 con Agrigento ad un passo dalla vittoria. A 10 secondi dalla fine Ferguson realizza la tripla del -2 subendo fallo: sbaglia il libero e Ndoja a rimbalzo realizza, ma per la terna arbitrale c’è stata invasione del pitturato dell’albanese. Parte la caccia all’uomo di Mantova con Agrigento che lascia sempre la palla ad Evangelisti, lo specialista del tiro libero (92% in regular season). Il lungo siciliano non sbaglia e per Mantova c’è la doccia fredda dell’eliminazione agli ottavi di finale e per Ndoja la seconda in due anni con due maglie diverse contro Agrigento.
Moncada Agrigento – Dinamica Generale Mantova 67-63 (14-20; 32-40; 50-53) Serie: 3-1.
Moncada Agrigento: Martin 24, Evangelisti, 10, De Laurentis 4, Piazza 4, Eatherton 14, Mortellaro 4, Mascolo 2, Vai DNP, Saccaggi 6, Morciano DNP, Visentin DNP. Coach: Franco Ciani.
Dinamica Generale Mantova: Di Bella 3, Ndoja 15, Amici 1, Gergati 7, Udanoh 17, Ferguson 10, Alviti DNP, Fumagalli DNP, Moraschini 6, Gandini 4. Coach: Alberto Martelossi.
(Foto Enrique Ramos)