CARPI F.C. 1909 – SERIE A 2015-2016
PRESENZE |
MARCATORI |
36: Lasagna (1633′). 35: Letizia (3076′). 31: Gagliolo (2792′). 30: Belec (2880′), Romagnoli (2811′). 29: Cofie (2291′), Di Gaudio (1607′). 27: Lollo (2223′), Zaccardo (2551′). 26: Bianco (1976′). 24: Mbakogu (1782′). 21: Pasciuti (1641′). 19: Crimi (1044′). |
5: Lasagna 4: Borriello. 3: Di Gaudio, Lollo, Verdi (2 rig.). 2: Matos, Mbakogu (1 rig.), Pasciuti. 1: Bianco, De Guzman (1 rig.), Gagliolo, Lazzari, Letizia, Mancosu (1 rig.), Marrone, Sabelli, Zaccardo. 4 autogol a favore: Vitiello (Palermo), Padelli (Torino), Gamberini (Chievo), Bonucci (Juventus). |
Il Carpi, al debutto assoluto in Serie A dopo aver vinto il campionato di Serie B 2014-2015, è retrocesso in cadetteria finendo terzultimo con 38 punti, a -1 dal Palermo e e dall’Udinese, battuto al Friuli all’ultima giornata per 2-1. Sono andati giù anche Frosinone, secondo con 31 e finito dietro agli ImmortAli un anno fa, ed Hellas Verona, fanalino con 28. La sconfitta dei gialloblù in Sicilia contro i rosanero per 3-2 ha contribuito matematicamente alla discesa del Carpi.
PARAGONE EUROPEO – Dalla stagione di Serie A 2004-2005, caratterizzata dal passaggio da 18 a 20 squadre, solo il Chievo nel 2007 retrocesse con 39 punti. Guardando i massimi campionati europei, il Reims in Francia è retrocesso da terzultimo con più punti del Carpi, ossia 39. Quasi la stessa sorte è toccata al Newcastle di Rafa Benitez in Inghilterra (37) e al Rayo Vallecano in Spagna (38). Nella Bundesliga tedesca, dove giocano 18 squadre e retrocedono direttamente le ultime due (Stoccarda con 33, Hannover con 25), è andata bene all’Eintracht Francoforte: finita la regular season a quota 38, si è salvato dopo il doppio spareggio contro il Norimberga, terzo in Zweite Ligue.
RENDIMENTO – I 38 punti sono frutto di 9 vittorie (6 al Braglia, 3 in trasferta), 11 pareggi (5 al Braglia, 6 in trasferta) e 18 sconfitte (8 al Braglia, 10 in trasferta). I gol segnati sono 37 (23 al Braglia e 14 in trasferta, il peggiore è stato il Bologna con 33) e i gol subiti sono 57 (26 al Braglia e 31 fuori). Nelle specifiche classifiche, l’attacco e la difesa si trovano al quintultimo posto.
PUNTI – Dopo il girone d’andata il Carpi era penultimo con 14 punti. Nel girone di ritorno, dopo la rivoluzione del mercato invernale condotta da Romairone con undici entrate e dodici uscite, ne sono arrivati 24. Senza Borriello, appeso dalla penultima giornata d’andata contro la Lazio, sono arrivati 28 punti. Prima di essere esonerato dopo la sesta giornata, persa 5-1 in casa della Roma, Castori aveva raccolto solo 2 punti. Sannino, in carica per solo cinque partite, aveva debuttato ottenendo la prima vittoria in Serie A contro il Torino per 2-1. Tre sconfitte consecutive e un pareggio sono serviti per far ritornare a novembre Castori con il Carpi penultimo con 6 punti. Da lì è cominciato il ritorno al castorismo, culminato nel girone di ritorno con due strisce record di cinque risultati utili consecutivi (4 vittorie e 6 pareggi). La vittoria al Bentegodi contro l’Hellas per 2-1 aveva lasciato i biancorossi al quartultimo posto, posizione mantenuta per sei gare fino alla penultimo turno di ritorno perso al Braglia per 3-1 contro la Lazio. Intanto il Palermo aveva fatto il sorpasso decisivo pareggiando 0-0 a Firenze.
IMMORTALI AL POTERE – Durante il campionato, nel Carpi hanno giocato 35 giocatori totali (record insieme alla Sampdoria) e sono andati in gol 17 marcatori diversi (come Atalanta e Fiorentina, solo la Roma con 19 ha fatto meglio). Il più presente e il più prolifico è Kevin Lasagna: 36 presenze (solo 8 da titolare) e 5 gol, tutti arrivati nel girone di ritorno e subentrando dalla panchina (Inter, Fiorentina, Roma, Hellas Verona ed Empoli). Insieme a lui altri sette ImmortAli hanno trovato la via della rete: Di Gaudio, Letizia (con 3076′ giocati ha il minutaggio più alto), Pasciuti, Lollo, Mbakogu, Bianco e Gagliolo. Se contiamo i ritorni di Poli, Suagher e Porcari (tutti a secco insieme a Romagnoli), da gennaio mister Castori ha avuto 12 dei suoi campioni. 13 se includiamo un ex come Colombi, a Carpi da gennaio a maggio del 2014.
RETI STORICHE – Il primo gol in Serie A è stato segnato da Lazzari alla prima giornata persa al Ferraris contro la Sampdoria per 5-2 (Viviano nel finale gli parò il rigore del 5-3). Gli ultimi due contro l’Udinese sono stati realizzati da Verdi, unico biancorosso capace di segnare una doppietta in Serie A. Lollo, invece è l’unico giocatore che ha bollato per due partite consecutive, ossia nel 2-1 contro l’Udinese (ultima giornata d’andata) e nel 2-1 contro la Sampdoria (prima di ritorno). L’unico gol su calcio di punizione è stato il sinistro telecomandato di Lasagna nel 2-1 del Bentegodi contro l’Hellas. Infine, Carpi e Juventus hanno il record di aver segnato 12 gol con giocatori entrati a partita in corso.
VELOCITÀ E TARDIVITÀ – I gol più veloci del Carpi in Serie A sono due di Borriello contro Palermo al Barbera (esordì al 63′ e firmò il 2-1 20” secondi dopo l’ingresso in campo, la gara poi finì 2-2) e Juventus al Braglia (risultato finale di 3-2, sbloccò il match già al 15′). I gol più tardivi, entrambi al 92′, sono l’autogol di Bonucci in Carpi-Juventus 2-3 e l’1-1 epico di Lasagna al Meazza contro l’Inter. Dall’altra parte, il gol più veloce subito dal Carpi è quello di Valero in Fiorentina-Carpi 2-1 (3′). Sette volte una partita è stata persa o pareggiata dagli avversari negli ultimi 10′ di gioco. Le reti più tardive sono giunte al 93′ nelle sconfitte contro Bologna (2-1 al Braglia, Masina), al 91′ contro il Frosinone al Matusa (Sammarco) e sempre Fiorentina al Franchi al 93′ (Zarate).
INVINCIBILI – Contando le sfide d’andata e di ritorno, il Carpi è rimasto imbattuto in Serie A contro sei squadre: Palermo (2 pareggi), Torino (4 punti su 6), Hellas Verona (4/6), Genoa (6/6), Milan (2 pari) e Udinese (6/6).
RIGORI A FAVORE – Il Carpi ha segnato 5 rigori con 4 rigoristi diversi nel solo girone di ritorno: Mbakogu (decisivo nel 2-1 contro la Sampdoria), Mancosu (fissò l’1-1 contro il Palermo al Braglia), De Guzman (2-1 contro Frosinone in pieno recupero) e Verdi, freddo contro Atalanta (1-1) e Udinese al Friuli. Pesano moltissimo i due tiri di Mbakogu parati da Marchetti alla penultima giornata persa in “casa” contro la Lazio per 3-1. Meno “dolorosi” gli sbagli a risultato compromesso di Lazzari e Matos contro Sampdoria (5-2, parata di Viviano) e Roma (5-1, parata di De Sanctis).
ALTRE STATISTICHE
GLI ASSENTI – In Serie A i giocatori mai schierati sono stati Gino (1 presenza nel Quarto Turno di Coppa Italia vinto 2-1 contro il Vicenza), Iñíguez e Gnahorè, arrivato a gennaio in prestito dal Napoli ma infortunatosi all’anca a febbraio dopo un incidente stradale. Oltre a loro contiamo i Primavera Liotti, Ceci e Franchini, saltuariamente convocati da mister Castori.
I PORTIERI – Il Carpi ha schierato in tutto 4 portieri: iniziò Brkic (4 presenze, 12 gol subiti), poi Benussi (4, -3) e Belec, titolare fisso dal derby perso per 1-0 contro il Sassuolo (30, -41). Colombi ha giocato solo nell’ultima gara contro l’Udinese ed è stato l’ultimo portiere bucato da Antonio Di Natale.
RIGORI A SFAVORE – Il Carpi ha subito 6 rigori contro. L’unico fallito è stato parato da Belec a Maxi Lopez nello 0-0 del ritorno contro il Torino, club contro cui aveva debuttato in Serie A nell’andata vinta 2-1 (anche lì subì gol da Lopez dal dischetto).
ASSIST – I migliori assist man del Carpi sono stati il partente Borriello e Di Gaudio con 4 a testa (per Totò c’è un rigore conquistato e poi trasformato da Mbakogu contro la Sampdoria). Li seguono Bianco, Pasciuti e l’ex Gabriel Silva con 3.
DISCIPLINA – I giocatori più ammoniti sono stati Gagliolo con 11 gialli e Lollo, fermo a 10 (più 2 espulsioni per doppia ammonizione). Suagher ha la media più terribile: 9 presenze e 8 ammonizioni, salvandosi solo nel 2-0 allo Stadium contro la Juventus. Borriello è stato l’unico giocatore punito col cartellino rosso diretto (Frosinone-Carpi 2-1). Per lui era la prima espulsione in carriera a 33 anni.
CLEAN SHEET – Belec non ha subito gol solo in sei partite. Il suo record di imbattibilità è di 278′, ossia dal 34’ di Carpi-Genoa 4-1 (gol di Pavoletti) fino al 42’ di Juventus-Carpi 2-0 (gol di Hernanes). In mezzo ci sono le sfide contro Milan (0-0) ed Empoli (1-0), entrambe finite a porta inviolata. Sono esclusi i minuti di recupero. Brkic non ha subito reti solo nello 0-0 contro il Napoli, prendendo al 28′ il posto dell’infortunato Benussi. Ciccio è rimasto imbattuto successivamente contro l’Hellas (0-0).
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