Sono cinque le tematiche toccate dal Patron del Carpi Stefano Bonacini nella conferenza stampa fiume tenutasi Martedì.
QUESTIONE STADIO: “Ho sentito molte chiacchiere ma pochi fatti. La società della quale sono socio di maggioranza ha sempre fatto prevalere i fatti alle parole e ne sono la testimonianza i 2.1 milioni spesi per la gestione di uno stadio “Cabassi” che non abbiamo nemmeno potuto utilizzare in maniera costante per i motivi che ben sapete. A tal cifra vanno aggiunti tutti i vari affitti che abbiamo dovuto sostenere per poter consentire alla squadra di allenarsi nei mesi invernali. Io il 14 Giugno ufficializzerò il “Braglia” come teatro delle nostre partite casalinghe della prossima stagione a meno di improvvisi colpi di scena ai quali noi lasciamo la porta ben aperta. C’è un tavolo di trattativa aperto fra l’amministrazione comunale ed il nostro Presidente Claudio Caliumi, vediamo cosa succede nei prossimi giorni…
CAPITOLO CASTORI: “E’ uno di famiglia. Siamo ancora non completamente in sintonia ma, essendo la nostra prima scelta, dopo esserci presi due settimane per riflettere ora siamo pronti a sederci attorno ad un tavolo per vedere se entrambi siamo fortemente motivati a proseguire questo matrimonio sportivo”.
GIANCARLO ROMAIRONE: “E’ un ragazzo intelligente e capace, non può essere un caso che dal suo avvento la squadra ha totalizzato 27 punti. Sa sempre quando è il momento di parlare e al contrario quando è meglio tacere e questa è una caratteristica che apprezzo particolarmente”.
CHIARIMENTO SU AZIMUT: “Con la retrocessione l’abbiamo perso. Vedremo il da farsi nelle prossime settimane e proverò personalmente a riaprire il discorso ma la loro opzione per il secondo anno era vincolata alla permanenza alla massima serie”.
INTRIGHI DI MERCATO: “Creeremo una squadra da battaglia, cercheremo di capire quali senatori avranno la stessa fame che ha contraddistinto le nostre cavalcate ed intorno a loro creeremo un gruppo forte con tanta voglia di lavorare e lasciarsi prendere per mano dal nostro confermatissimo staff tecnico. Sono in tanti ad aver bussato alla nostra porta per i nostri giocatori, e non solo in Italia, ma sono tutti legati a noi da contratti pluriennali e per strapparceli dovranno arrivare offerte impossibili da rifiutare. Cercheremo prima di tutto di accontentare i tanti giocatori in prestito che hanno manifestato la volontà di rimanere: Colombi, Fedele, Crimi, Porcari e Verdi su tutti. Sono belle dimostrazioni le loro ma in generale da tanti ex ho sempre percepito una forte volontà di tornare a Carpi, dove evidentemente, si sta molto bene”.