L’iniziativa benefica, giunta alla sua dodicesima edizione, ha dimostrato ancora una volta come discipline sportive legate al tiro – dinamico, a volo, accademico, a lunga distanza e alla sagoma corrente – possano diventare momento di aggregazione e solidarietà.
Il trofeo Città della Speranza, fortemente voluto dai fratelli Carli del Centro sportivo Le Tre Piume ha messo in palio numerosi premi donati dagli sponsor – tra cui un’opera in vetro di Murano del maestro vetraio Francesco Badioli, assegnata nel tiro a volo – e ha raccolto fondi a favore della Città della Speranza di Padova e dei piccoli pazienti del Centro di oncoematologia pediatrica.
Le gare, susseguitesi per tre giorni – dal 13 al 15 agosto – hanno richiamato sui campi di tiro molti appassionati. Mario Carli si è detto soddisfatto del risultato raggiunto, anche quest’anno il mondo del tiro non ha mancato di dimostrare la sua solidarietà, mostrando a chi nutre qualche preconcetto nei confronti di questi sport come la buona mira non sia sinonimo di pessime intenzioni.
L’appuntamento ora è per la cena di beneficenza di sabato 3 settembre, alle 20.30 al centro sportivo Le Tre Piume, alla presenza di numerosi testimonial sportivi. L’intero ricavato sarà nuovamente devoluto alla ricerca.
Gaia Conventi