TABELLINO
Reti: 17′ Berardi, 41′ Politano, 69′ Defrel
SASSUOLO: Consigli, Gazzola, Cannavaro, Acerbi, Peluso, Biondini, Magnanelli, Duncan, Berardi [68′ Falcinelli], Defrel [76′ Trotta], Politano [84′ Sensi] – all.Di Francesco
STELLA ROSSA: Kahriman, Cvetkovic, Le Tallec, Phibel, Ristic, Poletanovic, Donald, Mouche [70′ Srnic], Katai, Ruiz [57′ Plavsic], Hugo Vieira [84′ Sikimic] – all.Bozovic
Arbitro: Serdar Gozubuyuk (NED)
Consigli 6: la prossima volta, ditegli di portarsi qualcosa da leggere; gli attacchi della Stella Rossa sono talmente sterili che il primo pericolo vero giunge solo dopo un ‘ora di gioco. Spettatore non pagante.
Gazzola 7: ma quanto corre? spiana letteralmente la propria fascia di competenza travolgendo spesso e volentieri il malcapitato Risitic quando la spinta dei nero verdi imperversa;a tempesta placata, lascia poco più che le briciole a Ruiz in difesa, chiudendo puntuale in ogni intervento.
Cannavaro 6.5: d’accordo, per uno che ha bloccato un certo Didier Drogba in una serata napoletana di fine febbraio, Hugo Vieira è poco più che uno spiffero; tiene ottimamente la posizione quando la Stella Rossa si distende e confeziona pregevoli intuizioni (tacco per Politano) anche in zona offensiva.
Acerbi 6.5: pienamente maturo; contribuisce con il compagno di reparto ad anestetizzare al meglio la minaccia Hugo Vieira, non disdegnando neppure qualche prodiga sortita offensiva, quando ne ha la possibilità.
Peluso 6: sarà che Politano ama più correre nelle sterminate praterie lasciate dalla difesa serba che assisterlo in ripiegamento, sarà che Mouche è cliente più ostico del previsto, di fatto è nella sua zona che i serbi attaccano con più veemenza (si fa per dire). Niente paura: dopo una prima mezz’ora di rodaggio il terzino ex Juventus chiude benissimo tutte le linee di passaggio e conquista una sufficienza piena.
Biondini 6: rimane invischiato nella battaglia di centrocampo con Poletanovic e Donald, riuscendo meno di altre volte a dimostrarsi incisivo. La sostanza della prestazione, tuttavia, non si discute.
Duncan 6,5: il diesel nel suo motore ha bisogno di alcuni giri per carburare, ma quando lo fa, va che è un piacere: cresce, come al solito, alla distanza dimostrando di averne più di tutti i 22 in campo, anche dopo il novantesimo.
Magnanelli 7: il capitano taglia e cuce alla perfezione in mezzo al campo, dosando abilmente la sciabola e il fioretto nella due fasi. Giocatore imprescindibile in questo momento.
Berardi 7: se inizia anche a diventare altruista, ne rimane per pochi: dopo la rete da attaccante vero che sblocca la partita, si piazza sornione al limite dell’area dispensando calcio con la facilità dei grandissimi. I suoi filtranti per gli inserimenti dei compagni fanno impazzire Le Tallec e Phibel; preservato, a buon ragione, da Di Francesco per l’ultima mezz’ora. (dal 68′ Falcinelli 6.5: sei caldo Diego? entra, e dopo 30 secondi di numero, piazza l’assist a Defrel che chiude il match. Cosa chiedere di più?)
Defrel 6: a intermittenza; scompare, come suo solito, dal match per larghi tratti, salvo riapparire come un’ombra quando serve, chiudendo la pratica con uno spunto dei suoi, dopo essersi pulito dal sugo di almeno 3 gol mangiati. (dal 76′ Trotta s.v)
Politano 7.5: meno male che non era la sua fascia: ridicolizza Cvetkovic con la sua velocità, dimostrandosi sia altruista quando può, che letale quando serve. Una rivelazione. (dall 84′ Sensi s.v.)