VICENZA (4-3-3): Benussi 6; Bianchi 5,5, Bogdan 5, Fontanini 6, Pucino 5,5; Rizzo 6, Signori 6, Siega 5 (70′ Fabinho 5); Galano 6,5, Raicevic 5, Vita 6 (76′ Cernigoi s.v.). A disp.: Vigorito, Pinato, Magri, Bertaso, Orlando, Bellomo, Di Piazza. All.: Lerda 6.
CARPI (4-4-2): Colombi 7; Poli 6, Romagnoli 6, Gagliolo 6, Letizia 6,5; Pasciuti 6,5, Bianco 7 (83′ Fedele s.v.), Lollo 6, Bifulco 7 (67′ Lasagna 5,5); De Marchi 6 (57′ Mbaye 6,5), Catellani 6. A disp.: Belec, Sarri, Basit, Jawo, Comi. All.: Castori 6,5.
Arbitro: Ivano Pezzuto di Lecce.
Ammoniti: Poli (C), Rizzo (V), Gagliolo (C), Fontanini (V), Signori (V), Lollo (C).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 2′ p.t.; 4′ s.t.
TOP
Bianco (Carpi) 7: ha dato i suoi frutti il lavoro a parte svolto durante quasi tutto il pre-campionato per recuperare dai suoi guai muscolari. Castori lo ha subito buttato nella mischia con la fascia da capitano per dare luce, ispirazione e fiato alla manovra. Non solo si fa trovare prontissimo, ma segna anche il 2-0 con un perfetto destro al volo dal limite che si infila nell’angolino basso. Per lui è il gol numero 4 in biancorosso, il terzo in Serie B. Una settimana perfetta visto che tre giorni fa aveva compiuto 29 anni.
Bifulco (Carpi) 7: da una vecchia certezza come Don Rafa arriviamo a una nuova leva all’esodio con il Carpi, il 19enne Bifulco. Arrivato in prestito dal Napoli dopo un anno in Lega Pro a Rimini (1 gol in 19 presenze), Alfredo si posiziona sull’out sinistro e cerca di svolgere i compiti di Di Gaudio, ossia attaccare e difendere. Nel primo tempo non arriva per poco su un tiro-cross basso di Pasciuti che attraversa tutta l’area piccola. Al 58′ si trova addirittura in mezzo all’area di rigore e raccoglie un cross velenoso di Letizia per spaccare la porta di Benussi e aprire le marcature. Il liscio di Bogdan lo aiuta, ma Fredo è bravo a resistere alla pressione di Fontanini, uno che due anni fa vinceva la Copa Libertadores con il San Lorenzo. Dieci minuti dopo esce in barella per un problema alla caviglia. Un esordio da sogno.
Colombi (Carpi) 7: nel primo tempo è attento sulle conclusioni di Signori e Galano, poi festeggia il 2-0 dei compagni e mantiene la differenza salvando un tiro a bruciapelo di Galano al 84′. Riflessi pazzeschi che evitano un finale di gara a fuoco e fiamme del Vicenza.
Galano (Vicenza) 6,5: oltre a Giacomelli che è infortunato, l’ex Bari è il giocatore tecnicamente più dotato del Vicenza. Si prende delle pause, ma quando si accende è capace di inventare belle giocate o conclusioni in porta. Al 84′, dimenticato nel cuore dell’area da Romagnoli e Gagliolo che isolano Raicevic, potrebbe riaprire i giochi in spaccata volante ma sbatte davanti ai piedi di un freddissimo Colombi sulla linea di porta.
Mbaye (Carpi) 6,5: appena entrato al posto di De Marchi dà il via al gol di Bifulco lanciando nello spazio l’Espresso Letizia sulla sinistra. Come era abituato a fare nella Serie B degli ImmortAli, porta forze fresche, grinta e sprint. L’anno scorso vissuto a Latina (21 presenze) gli ha fatto bene e si spera che gli abbia dato più maturità.
FLOP
Bogdan (Vicenza) 5: errore gravissimo del rumeno sul cross di Letizia. Stoppa approssimativamente il pallone che gli resta sotto il piede e gli scappa via, permettendo a Bifulco di trovare l’ 1-0. C’è da notare che la difesa del Vicenza è stata totalmente rinnovata. Fontanini, monitorato addirittura dalla Lazio in estate, deve ambientarsi presto se non vuole emulare altri suoi connazionali in biancoceleste (Novaretti e Gentiletti). Infine, gli esterni Bianchi e Pucino devono proporsi di più.
Raicevic (Vicenza) 5: il montenegrino è un carro armato ma, se è poco assistito, è ben neutralizzato da una coppia affiatata come Romagnoli-Gagliolo. Fino alla fine del mese il suo nome dovrebbe restare nell’agenda di Romairone.
MENZIONE SPECIALE TOP
Pasciuti (Carpi) 6,5: sfiora/quasi procura l’ 1-0 nel primo tempo con una rasoiata dalla destra. Non si risparmia sui due fronti, mettendo sempre la squadra al primo posto. E auguri per altre cento di queste 200 presenze.
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