CARPI (4-4-2): Colombi 6,5; Poli 5,5, Romagnoli 6, Gagliolo 6, Letizia 5; Pasciuti 6, Bianco 5,5 (77′ Crimi 5,5), Lollo 6, Bifulco 6 (46′ Di Gaudio 6); De Marchi 6 (61′ Lasagna 6), Catellani 7. A disp.: Sarri, Luppi, Blanchard, Mbaye, Jawo, Comi. All.: Castori 6,5.
BENEVENTO (4-2-3-1): Gori 6; Venuti 6, Padella 6, Lucioni 6, Lopez 5; Chibsah 6, Buzzegoli 6; Ciciretti 5,5 (83′ Pajac s.v.), Falco 7, Melara 6,5; Ceravolo 5,5 (92′ Jakimovski s.v.). A disp.: Piscitelli, Pezzi, Camporese, Bagadur, Gyamfi, Volpicelli, Brignola. All.: Baroni 6,5.
Arbitro: Niccolò Baroni di Firenze.
Ammoniti: Ceravolo (B), Lollo (C), Gori (B).
Espulsi: 85′ Lollo (C) per doppia ammonizione.
Recupero: 0′ p.t.; 3′ s.t.
TOP
Catellani (Carpi) 7: molto movimento e iniziativa, nel primo tempo guida alla Letizia vari contropiedi partendo da centrocampo, ma è pressato, poco accompagnato (a volte lo seguono Bifulco o lo stesso Letizia) e pecca nel passaggio finale contro Padella e Lucioni che stavano molto alti. Inoltre deve migliorare l’intesa con De Marchi (titolare anche a Vicenza, ieri volenteroso ma spesso in fuorigioco) o con qualsiasi compagno con cui farà coppia. Nel secondo tempo va a destra dove beffa Lopez sia quando sfortunatamente colpisce il palo al 51′ che quando segna con freddezza e un po’ di fortuna l’ 1-1 al 82′ grazie a un gran suggerimento di Pasciuti. Si è sbloccato in campionato e complessivamente ha trovato il terzo gol (due in Coppa Italia contro la Maceratese) in quattro presenze ufficiali. Finora è l’unica vera certezza nel reparto offensivo.
Falco (Benevento) 7: esterno destro in prestito dal Bologna, va a intermittenza (è suo l’unico tiro in porta del primo tempo oltre al gol annullato a Poli) ma quando si accende scatta e partecipa ad alcuni contropiedi pericolosi. Uno di questi lo finalizza in rete al 70′ con un sinistro a giro mostruoso (qui si prende mezzo voto per arrivare a 7) che Colombi può solo guardare e che fa calare il silenzio biancorosso sul Braglia. Al 77′ serve sul filo del fuorigioco Ceravolo che spara addosso a Colombi da ottima posizione. Al Carpi aveva già segnato su rigore nel 2012 in Lega Pro quando giocava con il Pavia (finì 2-1 al Fortunati con rimonta emiliana firmata Memushaj ed Eusepi).
Melara (Benevento) 6,5: l’altro ex della partita oltre a Bianco agisce sulla sinistra e ingaggia un duello interessante con Poli. Molte volte va pericolosamente sul fondo e crossa in mezzo ma invece di Ceravolo trova le spazzate di Romagnoli o Gagliolo. Nella ripresa impegna Colombi con un destro da fuori, poi al 70′ si accentra in corsa e fa nascere il gol del Benevento scambiando con Ciciretti che servirà al limite Falco.
Colombi (Carpi) 6,5: il portiere biancorosso resta spiazzato dal gol di Falco ma al 77′ resta concentrato sul primo palo quando Ceravolo sfiora il colpo mortale con la difesa ferma credendo che fosse in fuorigioco. Gran parata di riflesso con la mano sinistra.
FLOP
Letizia (Carpi) 5: bravo su Ciciretti, ogni tanto si propone in attacco con le due punte ma non ha la precisione dei giorni migliori. In difesa lascia regala qualche pallone e quale frazione di secondo a Falco in occasione del gol campano.
Lopez (Benevento) 5: bene nel primo tempo, malino nel secondo visto che il Carpi affonda quasi solo dalla sua parte con i cross di un Pasciuti più ispirato. Si dimentica di Catellani in occasione del pareggio biancorosso.
Poli (Carpi) 5,5: soffre continuamente le avanzate di Melara.
Crimi (Carpi) 5,5: entrato al 77′ per un Bianco stranamente impreciso, due minuti dopo su assist dal fondo di Pasciuti si mangia dentro l’area piccola il pareggio sparando in Curva Ospiti a porta spalancata. Corre e lotta sbagliando qualcosina ma alla fine si trattava del suo debutto stagionale e bisogna dargli minutaggio.
Ciciretti (Benevento) 5,5: ci si aspettava qualcosa in più dopo il gol all’esordio su rigore contro la SPAL. Letizia lo controlla agevolmente e, a parte il passaggio per il gol di Falco, poche volte si connette con il reparto avanzato.
Ceravolo (Benevento) 5,5: ha una sola occasione al limite del fuorigioco, poteva essere il prestigioso e pesante 2-0 ma Colombi ha fatto il miracolo. Rimbalza spesso contro i centrali ed è costretto ad allungarsi tanto sulle fasce.
RIPRODUZIONE RISERVATA