Dopo la prima, indimenticabile, serata di gala europea, il Sassuolo si rituffa nel campionato, ripartendo, ancora una volta, da Reggio Emilia atteso dal match pomeridiano che lo vedrà opposto al nuovo Genoa di Juric, una delle squadre più interessanti di questo inizio di stagione. La tradizione che accompagna i nero verdi entro le mura amiche contro i liguri è sicuramente positiva, dal momento che vanta ben due successi nei primi anni di esperienza nella massima serie, entrambi realizzati con un buon scarto di reti (4-2 nel 2014, 3-1 l’anno successivo, grazie alle ultime marcature di Simone Zaza in maglia emiliana), seppur non vada dimenticata la contesa della passata stagione, durante la quale i grifoni seppero strappare la posta piena dal fortino degli uomini di Di Francesco grazie ad un gollonzo di Dzemaili, lesto a ribadire in rete una sventola da fuori area di Matavz, durante la partita che segnò il duro infortunio occorso a Mattia Perin, costringendolo a saltare gli europei in programma in Francia durante l’estate successiva. Da quella partita maledetta ne è passata di acqua sotto i ponti, motivo in più per credere nel pronto riscatto degli emiliani, chiamati a invertire la pessima tendenza che li vede protagonisti fino ad ora in campionato, dove hanno raccolto solamente 3 punti durante le prime 3 giornate, bottino necessario però della considerazione di due variabili indipendenti quali la sconfitta maturata a tavolino contro il Pescara e la trasferta a Torino contro i campioni in carica della Juventus, naturale scotto da pagare per la maggior parte della squadre del campionato, vista la caratura nettamente superiore esibita dai bianconeri, almeno in casa propria, rispetto al resto della manifestazione. Sulla metà opposta del campo da gioco, Magnanelli e compagni ritroveranno il grande ex Leonardo Pavoletti, in maglia nero verde dal 2012 al 2015 (escludendo la parentesi varesina), ma mai esploso completamente agli ordini di mister Di Francesco, al contrario di quanto ha avuto modo di mostrare a Marassi, sponda rossoblù. Lo Sparviero, autore l’anno passato di un annata incredibile a livello realizzativo (14 reti in 25 presenze) e partito carico con 2 centri in altrettante partite durante questa stagione, guiderà con tutta probabilità l’attacco ligure coadiuvato dal pericolosissimo Lucas Ocampos, giunto quest’estate dal Marsiglia e già protagonista di ottime prestazioni in pre-season. Mentre il folto centrocampo di Juric dovrebbe essere quello già visto all’opera contro il Crotone (forse con il solo Rigoni al posto di Ntcham), il tecnico croato darà fiducia ad Orban al centro della difesa, a fianco dei titolarissimi Burdisso e Izzo.
QUI SASSUOLO Turnover annunciato invece per gli uomini di Di Francesco, come confermato dall’allenatore abruzzese già in conferenza stampa, dopo l’impresa di coppa. La difesa, uno dei reparti più rivoluzionati, sarà infatti composta dalla strana coppia Cannavaro-Antei, con Peluso e Lirola schierati sulle fasce, mentre al centro del campo, dando per scontata la presenza di capitan Magnanelli dal primo minuto (“l’unico che può giocarle tutte” secondo l’allenatore pescarese), si giocano i restanti posti posti Duncan, Pellegrini e Biondini, con i primi due nettamente favoriti. L’inedito tridente in attacco, viste le numerose defezioni, dovrebbe invece essere formato sicuramente da Matri, probabilmente da Ricci e Ragusa, con Defrel possibile sorpresa della viglia.
PROBABILI FORMAZIONI
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Lirola, Antei, Cannavaro, Peluso; Magnanelli, Pellegrini, Duncan; Ragusa, Matri, Ricci. all. Di Francesco
GENOA (3-5-2): Perin; Burdisso, Izzo, Orban; Laxalt, Rincon, Veloso, Rigoni, Lazovic; Pavoletti, Ocampos. all. Juric