ARBITRO – L’arbitro di Spezia-Carpi sarà il signor Rosario Abisso di Palermo. 30 anni, Abisso ha diretto in questa stagione 3 partite in Serie B (l’ultima Cittadella-Brescia 0-3 della sesta giornata), 1 in Serie A (terza giornata, Bologna-Cagliari 2-1) e 1 in Coppa Italia (Terzo Turno, Udinese-Spezia 2-3). Con il Carpi ha 3 precedenti nella Serie B 2014-15: 1-1 a Crotone (pari di Poli al 91′), 0-0 al Cabassi contro il Frosinone (espulse Mbaye per doppia ammonizione) e il difficile successo per 1-0 all’Ossola contro il Varese con gol di Mbakogu alla seconda giornata di ritorno.
RENDIMENTO – Lo Spezia è quarto con 13 punti, a -4 dalla capolista Cittadella e a +3 sul Carpi. Insieme al Benevento è l’unica squadra di questa Serie B che non ha ancora perso: il bottino è di 3 vittorie (2 in casa contro Pro Vercelli per 2-1 e Novara per 1-0, 1 in trasferta ecco un 2-0 ad Ascoli nell’ultimo turno) e 4 pareggi (1-1 al Picco alla prima giornata contro la Salernitana, poi è uscito imbattuto da Latina, Terni e Trapani). I gol segnati sono 7 e i gol subiti sono 3, quindi parliamo della miglior difesa del campionato insieme alle due neopromosse Benevento e Pisa.
ORGANICO – In estate l’attacco ha visto la partenza annuale di Andrea Catellani al Carpi, rimpiazzato dall’uruguayo ex Modena Granoche, il miglior marcatore straniero della Serie B con 80 gol. Al momento il punto di riferimento resta il brasiliano Nené, stanziatosi in Liguria dal gennaio 2015 quando arrivò temporaneamente dall’Hellas. Per lui 11 reti nella scorsa stagione e 4 in questa in corso (doppietta ad Ascoli). In avanti spiccano alcuni giovani come Mastinu (ala destra in prestito dall’Olbia), Baez (Fiorentina) e Piu (Empoli). Altri giocatori importanti sono il portiere argentino Chichizola, il connazionale Valentini che affianca al centro della difesa il capitano Terzi, Migliore, e il centrocampista Pulzetti. In mezzo, tra i nuovi arrivati per un anno, troviamo Deiola (Cagliari), Sciaudone (Salernitana) e il venezuelano Signorelli (Empoli). Sorprende la fine del “clan croato”: nella scorsa stagione erano in otto, ora c’è solo Datkovic (prestito dal Rijeka).
ALLENATORE – Domenico Mimmo Di Carlo allena lo Spezia dal novembre 2015 quando prese il posto del croato Nenad Bjelica. Ottenne buoni risultati: prese la squadra al 14° posto e la portò al settimo, perdendo i Play-off in Semifinale contro il Trapani dopo aver eliminato al Manuzzi il Cesena; raggiunse i Quarti di Finale di Coppa Italia partendo dal Secondo Turno, eliminando negli Ottavi la Roma all’Olimpico (0-0 dopo 120′, 2-4 dopo i rigori) e cadendo in casa per 2-1 contro la rivelazione Alessandria. L’obiettivo stagionale è inquadrare di nuovo i Play-off e i risultati finora sono all’altezza. 52 anni, Di Carlo non allenava in Serie B dalla stagione 2006-2007 quando stava al Mantova, club che portò in cadetteria dalla C2 nel 2003-04. Da lì in poi solo Serie A con esperienze altalenanti (4 esoneri e 3 subentri) tra Parma, Sampdoria, Livorno, Cesena e due volte Chievo (decimo posto nel 2012).
PROBABILE FORMAZIONE – De Col, tornato dopo un problema al polpaccio, insidia da terzino destro Vignali. Al centro della difesa Terzi sarà affiancato da Datkovic se Valentini non riuscirà a recuperare dall’infortunio a una costola che lo ha tenuto fuori nelle ultime due partite. Per il resto c’è abbondanza di scelta (Pulzetti-Deiola o Baez-Mastinu).
SPEZIA (4-3-3): Chichizola; Vignali, Terzi, Datkovic, Migliore; Pulzetti, Signorelli, Sciaudone; Mastinu, Nené, Piu.
STATISTICHE SUI GIOCATORI
PRESENZE |
MARCATORI |
7: Chichizola, Nené, Terzi. 6: Migliore. 5: Piu, Pulzetti, Signorelli, Valentini. |
4: Nené (1 rig.). 2: Più. 1: Baez. |
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