SPEZIA (4-3-3): Chichizola 6; Vignali 5,5, Terzi 6, Datkovic 5,5, Migliore 6,5; Pulzetti 6, Signorelli 6 (76′ Granoche s.v.), Sciaudone 6; Mastinu 5,5 (69′ Okereke 5), Nené 5, Baez 6,5 (61′ Piu 5,5). A disp.: Valentini A., De Col, Ceccaroni, Galli, Maggiore, Deiola. All.: Di Carlo 6.
CARPI (4-4-2): Colombi 8; Poli 6, Romagnoli 6,5, Gagliolo 6,5, Letizia 7; Pasciuti 6,5, Lollo 7, Crimi 7, Di Gaudio 6,5 (78′ Blanchard s.v.); Catellani 6,5 (69′ Bifulco 6), Lasagna 7,5 (84′ Jawo s.v.). A disp.: Rausa, Bianco, De Marchi. All.: Castori 7.
Arbitro: Rosario Abisso di Palermo.
Ammoniti: Pasciuti (C), Mastinu (S), Datkovic (S), Letizia (C), Vignali (S).
Espulsi: 83′ Datkovic (S) per doppia ammonizione.
Recupero: 1′ p.t.; 4′ s.t.
TOP
Colombi (Carpi) 8: nel secondo tempo, abbastanza tranquillo per lui, conferma il voto guadagnatosi nei primi trenta minuti del primo tempo, quando lo Spezia poteva stare avanti con 2/3 gol di vantaggio. Pronti, via e al 2′ para con le gambe a tu per tu contro Sciaudone. Elastico sul tiro da fuori di Vignali al 16′ e, sul corner seguente, reattivo come un gatto in pochi secondi su Migliore (mano destra aperta sul primo palo) e Nené (parata pazzesca e fortunata di coscia). Chiude la porta sempre con le mani alla base del primo palo anche al 22′ quando Baez affonda sulla sinistra e cerca di sorprenderlo con un destro velenoso. Nella ripresa ha vita più facile perché il vantaggio arriva velocemente, la difesa non fa acqua (soprattutto sulla fascia sinistra dei liguri) e lo Spezia attacca con le idee confuse. Ha confermato che il gol del Pisa è stato un vero colpo di sfortuna.
Lasagna (Carpi) 7,5: Terzi lo controlla bene nel primo tempo, poi al 47′ si trova nell’area piccola per spingere in rete di sinistro un assist perfetto di Di Gaudio. Il suo gol numero 3 in campionato ha concluso una perfetta giocata palla a terra iniziata da una rimessa laterale di Letizia, uno scambio sulla trequarti tra Kevin e Crimi che ha smarcato Totò a sinistra. Purtroppo non trova il raddoppio in alcuni contropiede mal orchestrati, ma sta dimostrando che è pronto per giocare titolare. 13° gol con la maglia del Carpi, il secondo consecutivo dopo quello contro il Pisa.
Lollo e Crimi (Carpi) 7,5: manca il tecnico Bianco ma insieme formano una coppia di mediani affamati e pieni di furore agonistico. Lollo non disdegna di accompagnare le due punte pressando sul cerchio di centrocampo. Al 35′ Datkovic lo stende in area ma non viene concesso un rigore. Crimi, strepitoso nell’emergenza assoluta contro il Pisa, contrasta, recupera ed entra con due tocchi (il primo per Lasagna spalle alla porta sulla rimessa di Letizia, il secondo per lanciare Di Gaudio) nella bellissima azione offensiva che decide la partita.
Letizia (Carpi) 7: inizia terzino sinistro poi le difficoltà di Poli contro Baez e Migliore lo fanno tornare sulla destra. Siamo alla metà del primo tempo e la partita cambia in favore del Carpi perché Poli va al centro con Romagnoli, Gagliolo si sposta a sinistra e Gaetano non concede spunti ai due esterni spezzini. Copre e spinge, dando il via con una rimessa laterale al gol della vittoria.
Di Gaudio (Carpi) 6,5: prova qualche giocata nel primo tempo, ma al primo pallone toccato nel secondo è così libero da Vignali che serve perfettamente l’1-0 a Lasagna, liberissimo sotto porta alle spalle di Terzi, Datkovic e Mastinu. Importante anche nelle retrovie fino al 78′ quando Blanchard prende il suo posto, diventando il quinto difensore in campo.
Migliore e Baez (Spezia) 6,5: la corsia sinistra dello Spezia, aiutata da Sciaudone che si muove ovunque, è un incubo per Poli e i suoi compagni che vedono le sovrapposizioni del terzino e le rapide serpentine dell’uruguayo. Al 17′ e al 22′ potrebbero sbloccare la partita ma sbattono sul primo palo difeso da Colombi. Come tutto lo Spezia, durano quasi un tempo dato che nella ripresa non hanno la stessa pericolosità, ben arginata da Letizia e Di Gaudio che si coprono a memoria.
Sciaudone (Spezia) 6: gira dappertutto nel primo tempo e appoggia le sgroppate di Baez che già al 2′ lo mette davanti, ma senza successo, a Colombi. Nel secondo tempo partecipa all’assedio e al possesso palla ma con meno lucidità.
FLOP
Nené (Spezia) 5: poche soluzioni per il brasiliano, nettamente sovrastato da Romagnoli e Poli. L’aggravante è il gol sprecato a un passo dalla porta dopo che Colombi aveva fatto un miracolo su Migliore. C’era tanto spazio per buttarla dentro ed è stato capace di tirare sulla coscia del portiere biancorosso, fortunato e molto reattivo.
Vignali (Spezia) 5,5: impensierisce Colombi con un tiro insidioso da fuori nel primo tempo e annulla Di Gaudio. Al rientro in campo si dimentica qualcosa e dopo solo due minuti Totò gli scappa via alle spalle per la prima, fatale volta.
Datkovic (Spezia) 5,5: controlla Lasagna quando la difesa è schierata ma non in campo aperto o in occasione dell’1-0. Per questo nel finale lascia in anticipo i compagni per doppia ammonizione.
MENZIONE SPECIALE TOP
Castori (all. Carpi) 7: cambiando lo scacchiere difensivo riesce a capovolgere una partita preoccupante e a senso unico. Le partite ancora non vengono chiuse però i suoi ragazzi remano tutti dalla stessa parte e, nonostante critiche o episodi sfortunati, la classifica sorride.
Catellani (Carpi) 6,5: tre panchine di fila per fargli ricaricare le batterie. Deve migliorare la connessione con Lasagna però ha fatto vedere in attacco molta generosità e spirito di gruppo. Ha i tempi e i piedi per fermare la palla e creare gioco. Riesce a segnare il classico gol dell’ex al 34′ che però gli viene annullato per un fuorigioco molto contestabile. Al 69′ fa spazio a Bifulco e si prende tutti gli applausi dello Stadio Picco.
Il Carpi al Picco: 13 vittorie contro lo Spezia. 7 allo Stadio Picco. 3 su 3 in Serie B.
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