Le discipline che compongono lo sport del tiro sono molte e ognuna di loro ha caratteristiche ben precise. Domenica 16 ottobre, sui campi del complesso sportivo di Le Tre Piume di Agna, ho seguito e fotografato una competizione di tiro difensivo o IDPA – acronimo di International Defensive Pistol Association, la Federazione di riferimento –, specialità che simula scenari di autodifesa e situazioni di vita reale.
L’IDPA, che conta associati in oltre cinquanta Paesi, è uno sport molto praticato in Italia. La nostra penisola conta un numero di tiratori inferiore soltanto agli Stati Uniti, dove l’IDPA è nata nel 1996.
La disciplina è stata ideata per consentire a ogni tiratore di cimentarsi in gara con un equipaggiamento minimo, in sei diverse divisioni – in base all’arma utilizzata – e con sei classi di merito. Dunque un tipo di sport in cui si può incontrare il tiratore – è proprio il caso di dirlo – alle prime armi, così come l’atleta più esperto. Un confronto stimolante che invita ogni tiratore a migliorare il proprio risultato e che, grazie alla collaborazione tra i partecipanti, consente agli esordienti d’acquisire pratica ed esperienza. Gara dopo gara.
Articolo scritto da Gaia Conventi
1 Comment
Siete molto professionali e simpatici.continuate così beppe