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. Fabrizio Castori, allenatore del Carpi.

“Dispiace perdere, soprattutto quando hai speso così tanto per provare a pareggiare o a riaprire la partita. Abbiamo dato tutto in attacco, ci sono state tante occasioni create ma è stata più determinante per il risultato un po’ di superficialità nostra in alcuni movimenti difensivi. Poche volte mi è capitato di perdere tirando venti calci d’angolo. Guardando alle due partite precedenti, ci sono passi in avanti? Siamo stati meglio di Ferrara perché tutto sommato abbiamo concesso poco, ma se non metti la palla in rete non vinci. A Perugia c’erano stati ottimi segnali, quindi che la sconfitta ci serva da lezione per ripartire da lì”.

. Raffaele Bianco, centrocampista del Carpi.

“È una sconfitta che fa male. Siamo stati puniti da due errori difensivi, ci è mancata lucidità nell’ultimo passaggio e ci sono stati molti errori tecnici. Il primo gol in avvio ci ha messo ansia, mentre il secondo ci ha frenato dopo un primo tempo in cui eravamo molti vicini a pareggiare. L’unica cosa positiva è che siamo sempre stati presenti e non abbiamo smesso di attaccare nonostante una partita stregata. L’Ascoli vi ha battuto ‘alla Carpi‘? Sì, spesso siamo noi che vinciamo in questa maniera. Può capitare di perdere però c’è da lavorare per trovare soluzioni diverse. Ci sono delle differenze con il KO contro la SPAL? Questa sconfitta è stata diversa da quella di Ferrara perché lì avevamo creato molte occasioni e rischiato altrettanto. A parte i due gol subìti, oggi abbiamo concesso meno all’Ascoli. Ci siamo messi a martellare fino alla fine, purtroppo c’è poco da dire quando non la butti dentro”.

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