Dopo la sconfitta di Scandicci la palleggiatrice Francesca Ferretti ha analizzato l’esito del match, facendo riferimento anche alle proprie condizioni fisiche : “Oggi sono rientrata in campo, già da una settimana invece avevo iniziato ad allenarmi e alla fin dei conti è andata bene dal punto di vista fisico, quindi abbiamo provato ad iniziare nel sestetto perché partendo è più facile rimanere caldi invece che, magari, entrare da freddi. La sensazione è molto bella- prosegue Ferretti- perché così posso dare una mano in più alle mie compagne, ma per quanto riguarda la partita penso ci abbia ammazzato perdere quel secondo set in cui avevamo tanti punti di vantaggio. Sono cose che paghi dopo ed infatti il terzo set siamo partiti molto male, poi nel quarto è andata come è andata. Dobbiamo ripartire da quel poco di buono che si è visto oggi e lavorare tanto perché anche cambiando palleggiatore cambiano tanti automatismi che pian piano arriveranno. Bisogna poi dire-conclude-che Scandicci sul proprio campo gioca molto bene, stasera hanno anche battuto mettendoci a tratti in difficoltà e poi in determinati frangenti abbiamo subito anche il loro muro”.
Un pensiero di criticità e prospettiva invece quello di Marika Bianchini: “Eravamo partite veramente alla grande, c’era quella carica ed energia che si è vista nel primo set. Mi è dispiaciuto tantissimo per il secondo set in cui eravamo avanti sei punti, non so cosa sia successo, ma ci siamo proprio fermate e questa cosa ce la siamo portata dietro nei set successivi. Ora bisogna archiviare questa partita e pensare subito alla Champions, dobbiamo fare bene lì. Dobbiamo ancora lavorare tanto, abbiamo giocato contro una squadra che sappiamo avere dei nomi ed essere veramente forte. Potevamo fare molto meglio e questo ci servirà per entrare in campo negli allenamenti con tanta voglia di migliorare. La stagione è ancora lunga, avremo il ritorno in casa nostra, quindi è ancora tutto da vedere”.
“Dal 16-10 nel secondo set abbiamo subito un po’ troppo il turno di servizio di Loda, poi ci hanno ripresi e da lì ci siamo un po’ persi. Abbiamo preso pochi palloni in difesa- sentenzia coach Lorenzo Micelli– e credo che quello che si era visto fino a quel momento sia da tenere, mentre dobbiamo dimenticare tutto quello che è successo dopo perché per noi c’è stato poco da vedere. Guardando un po’ quello che è successo- continua Micelli- credo che siamo stati ordinati nella prima parte, poi ci siamo smarriti e abbiamo subito un po’, secondo me, alcune scelte sbagliate in attacco. Abbiamo subito troppi muri quando non dovevamo, su palle difficili, poi dobbiamo anche considerare i meriti dell’avversario, non sono solo demeriti nostri. Avevamo fatto il nostro lavoro tirando fuori dalla partita Arrighetti e Havlickova, poi sono entrate Zago e Crisanti che hanno fatto bene e forse siamo stati poco incisivi su di loro. L’esordio di Ferretti? Per lei è come fosse la prima settimana di settembre, ha lavorato per la prima settimana con noi e credo abbiamo fatto abbastanza bene, poi una partita così diventa lunga ed è una cosa importante per lei, ma deve trovare il ritmo. Dobbiamo correre i nostri rischi quindi credo che questa partita si possa considerare un incidente di percorso, da valutare dal punto di vista tecnico per capire cosa migliorare, ma al tempo stesso non possiamo sbagliare situazioni semplici che potevano cambiare la sorte del terzo e quarto set”.